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LIVE TMW - Gran Galà AIC, Albertini: "E' il momento di cambiare"

LIVE TMW - Gran Galà AIC, Albertini: "E' il momento di cambiare"TUTTO mercato WEB
martedì 14 novembre 2017, 15:172017
di Antonio Vitiello
fonte dall'inviato a Milano, Antonio Vitiello

Termina qui la conferenza di Tommasi e Albertini.

TOMAMSI SUL PROGETTO SPORTIVO: "Da anni ne parliamo, a noi viene facile perchè la vita da atleta ti porta a ragione in questi termini. Oggi non dobbiamo guardare le virgole, il nome del ct ad esempio è una virgola, ci vuole qualcosa di più ampio. Il mondiale per un atleta è l'apice di una carriera, sportivamente è sicuramente una notte amara, l'importante è che si riparta bene per ricominciare".

TOMMASI SULLA NAZIONALE: "Le patite si possono vincere o perdere per episodi. La Svezia non ha nessun giocatore che gioca nel campionato interno, tanti ragazzi del nostro campionato si allenano in top club, il progetto sportivo non è casualità, ci vuole programmazione a lungo tempo. Oggi non c'è la soluzione per domani mattina, ci vuole la visione, dobbiamo capire se c'è".

ALBERTINI SUL CAMPIONATO: "A me il campionato piace, l'Inter sta dando continuità, la Roma e il Napoli sono squadre solide, reputo la Juve la squadra da battere, tecnicamente dico che ci sono diversi giocatori importanti nel nostro campionato".

TOMMASI SULLA SERIE A: "Non ci sono i grandi campioni del passato, non si capisce ora se l'equilibrio è verso l'alto o verso il basso. Poi non ho capito se è la Juve che ha rallentato o le altre hanno accelerato, in generale questo ci fa raccontare un altro campionato. Qualche altro giocatore che si sta mettendo in luce, oltre alla Juve, c'è. Sono contento del percorso dell'Atalanta, perchè dà fiducia a chi nel nostro campionato vuole investire sui giovani e sul progetto tecnico, sono felice che queste realtà riescono ad affermarsi, non so però se è un rallentamento verso il basso".

TOMMASI SUL CT: "E' l'ultimo dei problemi, non si risolve questo problema solo con la scelta di un nuovo allenatore , il movimento in generale ha bisogno di qualcosa di diverso. Se la scelta del Ct vuol dire qualificarsi al prossimo mondiale allora si, ma non è il problema principale, la riflessione è generale, più ampia. Fare nomi di Ct oggi è sbagliato, non è quello il tema primario".

ALBERTINI SULLA SCELTA DEL CT: "Scegliere il ct è sempre difficile perchè è sempre contestato, Ancelotti è il primo che mi viene in mente, ma è la Federazione che sceglie l'allenatore".

TOMMASI SULLA NAZIONALE: "I campioni lo hanno dimostrato sul campo, ieri non c'erano dubbi su chi meritava di vincere, lo sport però è così', non sempre va avanti chi merita, non sempre vince il più forte. Il playoff si è risolto con una deviazione e questo offusca il giudizio. Ci vuole prima una presa di coscienza."

ALBERTINI SULLA NAZIONALE: "Aveva tutte le carte in regola per andare al mondiale, con le loro qualità ed esperienza. Li reputo dei campioni, se indossi la maglia della nazionale qualcosa di buono sai fare. Poi c'è la discussione della partita in se, mi dispiace essere qui a parlare di questo".

ALBERTINI SU TAVECCHIO: "Non so se con me le cose sarebbero state diverse, io mi sono messo a disposizione nel 2014, giudicare l'operato di qualcuno oggi è la cosa più semplice. E' il momento di capire quali sono state le cause e avere il coraggio di cambiare. Un bel progetto sportivo credo che sia la cosa più importante, non sono qui a fare una candidatura, le seconde squadre sono importanti ed è un percorso da seguire. Oggi è troppo facile parlare sulle ali dell'emotività, bisogna essere razionali e cercare un percorso condiviso".

TOMMASI SUL CONSIGLIO FEDERALE: "Non è stato convocato, ma convocati solo i presidenti, penso di andare ad ascoltare più che parlare".

TOMMASI: "Come consigliere federale rappresentiamo gli atleti, bisogna capire se è arrivato il momento di parlare di calcio".

ALBERTINI SUL MOVIMENTO CALCIO ITALIANO: "Tommasi è impegnato con l'Aic, io sono uscito dalla Federazione dopo 8 anni, cercando un mio percorso, con uno sguardo e una passione incredibile per questo sport. Sinceramente vado avanti con le mie scelte, se c'è poi da condividere qualcosa lo farò sicuramente2.

ALBERTINI: "Da qualche anno dopo che ho lasciato la Federazione e l'Aic, ho intrapreso un'altra strada, mi fa piacere dare il mio contributo con la mia società a questo evento. Il Gran Galà come premio internazionale può essere paragonato ai The Best, perchè sono i giocatori i protagonisti, spero un giorno di vedere questa top 11 in campo, tutti insieme. Avevamo tutti fiducia di andare ai Mondiali, i ragazzi hanno cercato di dare il massimo per la prima volta dopo tanto tempo ci troviamo in questo grande momento di tristezza, questo però è il gran Galà del calcio e vogliamo celebrarlo come si deve".

TOMMASI: "E' una giornata in cui parlare di calcio significa ricordare la gara di ieri, ma il Galà è una festa e vogliamo portare avanti questo riconoscimento. Una delle nostre novità è l'anticipo della manifestazione a novembre, mentre negli anni passati era stato a gennaio. Mi fa piacere chiacchierare di calcio con i grandi protagonisti, è una grande responsabilità. Questo è un piccolo riconoscimento che gli viene dato, il sogno è vederli tutti insieme in campo a vederli giocare una partita. L'invito è di partecipare anche attraverso i social. Presenterà Alessendro Cattelan, grande appassionato di calcio".

I giocatori in lizza nella per la Top 11 ci sono: Buffon, Donnarumma, Handanovic, Dani Alves, Chiellini, Conti, Alex Sandro, Barzagli, Bonucci, Caldara, Koulibaly, Biglia, De Rossi, Hamsik, Kessie, Naiggolan, Pjanic, Belotti, Dybala, Dzeko, Higuain, Insigne, Mertens.

Tra gli allenatori candidati: Allegri, Sarri e Gasperini.

Arbitri: Rizzoli, Bandi e Orsato.

Miglior società dell'anno: Juve, Napoli o Roma.

Gianni Grazioli introduce l'evento: "E' il premio che ritengo più vero, sono i calciatori che votano i loro compagni. C'è anche una selezione di giornalisti e dirigenti, arbitri, giuria a 360 gradi. Sono i giocatori i protagonisti".

Giunge alla settima edizione il "Gran Gala del Calcio Aic", l'esclusivo appuntamento organizzato dall'Associazione Italiana Calciatori in collaborazione con l'agenzia di comunicazione ed eventi Dema4. La cerimonia di riconoscimento sarà condotta da Alessandro Cattelan quest'anno. Alla presentazione dell'evento, oggi al Boga's space, ci saranno Demetrio Albertini e Damiano Tommasi. Segui la conferenza di presentazione live su TMW.