Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

LIVE TMW - Juventus, Buffon: "Critiche? Contano solo i numeri"

LIVE TMW - Juventus, Buffon: "Critiche? Contano solo i numeri"
lunedì 30 ottobre 2017, 18:552017
di Marco Spadavecchia
Dall'inviato a Lisbona

Nella sala stampa dell'Alvalade, prende il via la conferenza stampa di Gigi Buffon, verso Sporting-Juve. "Col tempo migliora la nostra conoscenza reciproca e la condizione fisica e mentale" le prime parole del capitano bianconero.

Sulla sfida di domani, contro i leoni: "Con le gare da 'dentro o fuori' troveremo la giusta unità d'intenti per dare le risposte che dobbiamo dare. Col tempo migliora la nostra conoscenza reciproca e la condizione fisica e mentale. Il mio segreto? Dare sul campo le risposte che un allenatore si aspetta da un portiere come me".

Sulle parole a Higuain, e su quello che potrebbe essere detto a Dybala: "Mi è venuto spontaneo, dopo aver visto la sua partita e raccolto gli onori della critica anche grazie al suo lavoro in mezzo al campo. Dybala? E' umano non essere sempre al 100 per cento"

Sulla sfida con Rui Patricio: "E' un grandissimo portiere, che ha fatto uno splendido Europeo vincendo anche contro i pronostici. Sarà bello vivere il duello a distanza con lui".

La Juve che vince ma che viene criticata, come la vivi? "Le critiche, se riferite al sottoscritto, cerco di analizzarle per provare a farle diventare uno stimolo di miglioramento. La maggioranza di quelle rivolte alla squadra, non le ascolto se non le reputo oneste o di bassa lega. Basterebbe guardare i numeri: ne abbiamo perse due, tra campionato e Coppa, tolta la Supercoppa. Poi c'è chi sta facendo meglio di noi in campionato. E a loro vanno gli elogi".

Cambio filosofia della Juventus. "Ci sono gare in cui bisogna essere umili, a Milano abbiamo fatto questo. A volte un metro in più o uno in meno può farti vincere una gara".

Rischio Sporting? "Il valore dell'avversario, non un rischio di poco conto. Quali errori possibili? La Juve deve pensare in positivo, facendo una partita seria e 'maschia'. Esaltando la mascolinità della squadra".

Ancora su Rui Patricio: "Potrà continuare così, con lavoro e autocritica, elementi che fanno sempre la differenza".

Rispetto a un anno fa, condizioni fisiche e mentali: "Ho passato gli stessi cinque anni allo stesso modo, nonostante l'età. A trentacinque stavo come sto oggi, e lo devo ai miei allenatori, che mi preparano e stimolano nella maniera più corretta. Me lo ha insegnato la Juve: lavorare senza guardare la carta d'identità. Il modo migliore è svegliarsi al mattino e andare a Vinovo".

Termina la conferenza alle 19.07.