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LIVE TMW - Milan, Gattuso: "Bonaventura tratta il rinnovo, ci manca un bomber"

LIVE TMW - Milan, Gattuso: "Bonaventura tratta il rinnovo, ci manca un bomber"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 4 maggio 2018, 15:352018
di Antonio Vitiello

Finisce qui la conferenza di Gattuso

Sulla prossima figuraccia: "Speriamo che non arrivi nessun'altra figuraccia, ci metteremo il faccione se dovesse succedere. Ma non riesco a capire perchè dobbiamo farne altre. Ma non mi sembra che la figuracce siano successe solo ultimamente, durano ormai da anni. Cosi sembra che da quando sono arrivato non sia cambiato nulla, nella mia gestione ho perso solo 4-5 partite. Poi lo so anche io che ci manca un bomber da 20 gol, questo è un dato di fatto e non posso nasconderlo".

Su Kalinic: "Dopo quell'esclusione non ho mai avuto problemi, ho un bel rapporto con i miei giocatori. Quando si perdere deve bruciare, quando si vince si può sorridere. Non posso accettare che la sconfitta e la vittoria siano uguali. Kalinic si allena con professionalità, sono contento per come si sta comportando. Poi è normale che manchino i gol degli attaccanti".

Su Biglia: “Ad avercene di giocatori come lui. E' un professionista, è un pazzo scatenato perchè stringe i denti e vuole mettersi a disposizione, vuole sempre stare vicino alla squadra. Per me è fondamentale, però vederlo fa ridere perchè è ancora storto quando corre. Non ce la faremo a recuperarlo, siamo ancora distanti. E' inutile rischiarlo, le sue prestazioni non sono state perfette ma ha grande mentalità".

Su Gomez: "Parlo spesso e ho un buon rapporto, doveva andare via poi non si è più concretizzato, ha
giocatori davanti che sono più affidabili, non ho mai avuto problemi con Gustavo Gomez".

Su Mastour: "Ci ho parlato ultimamente, l'ho anche minacciato perchè è diventato più famoso a fare i video che a giocare. In questi mesi si è allenato con noi, l'ho sempre stuzzicato, abbiamo anche deciso di farlo giocare in primavera. Quando ha lavorato in questi mesi si è vista passione e impegno. Il treno è passato ma non è che ha 50 anni, deve fare tesoro degli errori che ha fatto, ha dei colpi ma si vede che gli manca il ritmo partita, si vede che non ha le distanze col campo".

Sulla rosa: "Se paragoniamo Borini a Calhanoglu è ovvio che sono giocatori diversi, ma sull'impegno non ho mai fatto discussioni, più che altro è l'interpretazione. Dobbiamo giocare le partite in base a come si preparano, non perchè ognuno vuole fare a modo suo. Ho la sensazione che in questa società basta un attimo per infiammare l'ambiente, c'è troppa voglia di tornare a vincere e tornare ad alti livelli. Dobbiamo ringraziarli perchè non era facile portare 5 mila persone al Dall'Ara".

Sul mercato e giocatori esperti: "Per migliorare questa squadra devono arrivare 3-4 giocatori, è un dato di fatto che è una squadra giovane ma per alzare l'asticella servono anche giocatori che hanno giocato determinate partite, può essere vero che stiamo andando alla ricerca di gente che abbia esperienza, ma non basta solo l'esperienza".

Su Romagnoli: "Sta bene, può far parte della partita, vediamo".

Sulle motivazioni: "Quando si perde la responsabilità è più la mia che dei giocatori perchè li preparo io. Ogni volta col mio staff discutiamo su come comunicare con la squadra, come bisogna agire. Già dopo il Bologna ho iniziato a parlare di questa partita, dello spirito di rivalsa e delle tre pappine prese all'andata, dello bruciore di stomaco che ci ha provocato quella sconfitta. Ho visto un'intensità che non vedevo da tempo".

Su Bonaventura: "Ha un contratto col Milan e gioca da protagonista, ha alti e bassi perchè ci possono stare in 50 partite. Stanno discutendo il rinnovo del contratto e per me è un giocatore importante".

Sul VAR: "Funziona, lo stiamo toccando con mano. Non vedo perchè non debba essere usato anche in Europa. E' molto più facile usare uno strumento tecnologico per giudicare, non capisco invece a cosa servano gli arbitri di porta, quella è una zona oscura".

Sulla finale: "Testa al Verona, poi dopo penseremo alla finale con la Juve che può cambiare gli scenari. Poi dopo affronteremo le altre due in campionato".

Su cosa vuol vedere col Verona: "Non dobbiamo commettere lo stesso errore del Benevento, bisogna ragionare da squadra e non individualmente. Ci deve essere anche lo spirito di rivalsa dopo la sconfitta dell'andata, abbiamo sempre sofferto il Verona, la storia dice questo. Non dimentichiamoci la figuraccia fatta in casa loro".

Su come vive le partite: "Le sento molto, sono concentrato su come dobbiamo finire la stagione. Le chiacchiere non bisogna ascoltarle, parlare con i giocatori e guardali negli occhi. L'obiettivo è chiudere in bellezza".

Sulle occasioni col Bologna: "Non mi è piaciuto per nulla che non abbiamo concluso le azioni da gol col Bologna, va bene arrivarci sotto porta ma poi dobbiamo chiuderla. Ci siamo trovati 4-5 volte da soli davanti al portiere. Dobbiamo dare il massimo e giocare da squadra, non dobbiamo pensare che stiamo male fisicamente, tutte le altre squadre non sono brillanti. Ma la voglia e la mentalità devono essere giuste".

Sulla squadra: "Non abbiamo fatto una grande partita col Bologna, abbiamo anche rischiato. Dobbiamo arrivarci con la testa giusta e domani dobbiamo dimostrare di star bene mentalmente, ho visto una squadra che di testa è più libera dopo il Bologna".

Sulla gara col Verona: "Una settimana fa eravamo qui per parlare della figuraccia col Benevento, e non dobbiamo fare lo stesso errore. Se sbagliamo poi diventa difficile, priorità a domani ma poi avremo 4 giorni per prepararla. Con le piccole facciamo fatica e quindi prepareremo al massimo la gara col Verona"

Vigilia di Milan-Hellas Verona, in programma domani alle 18 a San Siro. In conferenza stampa a Milanello parla il tecnico rossonero Gennaro Gattuso, segui le parole su Tuttomercatoweb.com.