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LIVE TMW - Milan, Gattuso: "Sesto o settimo posto ci cambia la vita"

LIVE TMW - Milan, Gattuso: "Sesto o settimo posto ci cambia la vita"
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 19 maggio 2018, 15:302018
di Antonio Vitiello

Termina qui la conferenza di Gattuso.

Su De Vraij: "E' un professionista e farà una grande prestazione, poi il giorno dopo si toglie la maglia e saluta tutti. Non vedo motivo di polemiche, se sta bene e la vuole giocare perchè non deve giocare? Solo in Italia noi facciamo queste polemiche".

Su Buffon: "Gli abbiamo fatto i complimenti per quello che ha vinto nella carriera. Gli abbiamo scritto che non molla mai, come fa ad essere ancora sul pezzo a 40 anni? Gli vogliamo tutti bene, scrive meno di tutti nella chat dei campioni del Mondo".

Su Venezia-Perugia: "Ci sentiamo spesso con Inzaghi e Nesta, abbiamo una chat dei campioni del mondo, e spesso non si ferma mai, 2-3 ore di cazzeggio pure, Materazzi ha iniziato gli sfottò in quella chat. Sono felice che Nesta sia tornato in Italia, complimenti. Che vinca il migliore".

Su una gara in particolare: "Tutte le gare mi hanno insegnato qualcosa. La gara col Benevento forse, sapevo che i campani potevano metterci in difficoltà. Il rammarico più grande è su questa partita qui, ho alzato l'asticella solo all'ultimo giorno".

Su Berardi e Politano: "Sono buoni giocatori che conoscono il campionato italiano, sono interessanti e vediamo".

Su chi arriverà: "Arriveranno 4-5 giocatori e non di più. Serve gente di esperienza, si nota che manca malizia. Bisogna rafforzarla anche da questo punto di vista".

Sull'Uefa: "Vediamo se ci sarà il blocco del mercato e poi decidiamo gli acquisti. Il numero dei giocatori che arriveranno sarà 3-4, poi usciranno 4-5 elementi".

Su Montolivo: "E' stato il capitano del Milan ed ho un rapporto schietto con lui, tante volte si vedeva che non era felice per le mie scelte, ma a livello umano non posso rimproverargli nulla, mai sbagliato una virgola. Sul fallo che ha fatto? Quando sei in clima partita se hai esperienza non fai quel fallo, però può succedere, anche a me è capitato".

Sulla Supercoppa: "Sarà bello ed affascinante, ma ci manca del tempo, pensiamo prima alla Fiorentina".

Su Suso: "Non vuole andare via, il suo problema è la clausola. Ma lui non ha mai detto che vuole andare via, con lui ho parato e si trova benissimo".

Sul rimpianto: "Forse sulla preparazione. Non ci scordiamo che abbiamo giocato 57 partite, forse avrei fatto riposare di più qualche giocatore ma non abbiamo avuto una rosa lunga per farlo. Cambiare modulo l'anno prossimo? Con un pò di calma e preparazione si può modificare".

Sul bilancio di fine stagione: "Può cambiare molto fare preparazione o meno, ti cambia la vita il sesto o settimo posto, per gli allenamenti, per le vacanze, per la tourneè in America, cambia tutto. Per questo per domani sono molto preoccupato".

Su Nereo Rocco: "Provo grande orgoglio da quando alleno questa società. San Siro e Milanello sono casa mia. Mi sento capo ultrà, però quando senti tutte queste pressioni addosso sembra che sono passati 50 anni da quando sono arrivato. La mia più grande delusione è non aver dato una gioia ai tifosi a Roma per la finale".

Sulla Juve: "Ha grande programmazione, compra sempre giocatori, è inarrivabile per la struttura e la programmazione. Non è forte solo sul terreno di gioco".

Sulla classifica: "C'è la differenza, c'è il gap con le altre squadre, non dimentichiamoci da dove siamo venuti, anche io ho perso tanti punti per strada, ad esempio 5 col Benevento, altri col Verona. Ma ci siamo meritati quello che ora abbiamo in classifica".

Su Donnarumma: "Lui non tira la maglia ai tifosi, non è che gli è stata rifiutata. Ci sta che Gigio commetta qualche errore tecnico ma va capito il ragazzo, bisogna lasciarlo tranquillo. Gigio è un patrimonio della società, poi decideranno lui e il club che scelta fare".

Sulla gara: "C'è grande preoccupazione da parte mia perchè la Fiorentina non ha nulla da perdere, la tensione l'abbiamo tutta noi. Ho visto la squadra concentrata ma sono convinto che domani si farà molta fatica, sarà veramente difficile perchè la Fiorentina ha qualità ed è una squadra giovane. Quando attaccano la profondità fanno paura".

Su Suso: "Piccola lesione ma domani non ci sarà. Sappiamo che per noi è importantissimo ma chi scende in campo deve battagliare. Abbiamo bisogno di questa vittoria"

Sulla Fiorentina: "Fu una gara di grande sofferenza, eravamo stanchi, ma fu importante non perdere. La svolta è stata la gara del derby in Coppa e non quella di Firenze".

Sulla gara: "Domani inizia il nostro campionato, dobbiamo ripartire da domani, non è una frase fatta. Ripartiamo dai 60 mila, da una prestazione convincente, non sarà una gara facile e domani comincia il nostro campionato".

Ultima giornata di campionato, il Milan ospita la Fiorentina a San Siro e spera di chiudere sesto in classifica. Leggi su TMW la conferenza stampa di mister Gennaro Gattuso direttamente dal centro sportivo di Milanello.