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Luca Serafini: "Donnarumma"

Luca Serafini: "Donnarumma"TUTTO mercato WEB
venerdì 2 giugno 2017, 08:092017
di Redazione TMW
fonte Luca Serafini

In questi giorni un amico ha scritto: "lavorano sodo, non organizzano pranzi e cene, si muovono con discrezione, agiscono in fretta, hanno obiettivi e strategia, sono perfetti nella comunicazione. Per favore non svegliatemi".

La nuova dirigenza del Milan sta lavorando sodo per sgombrare il campo dallo scetticismo e per ridare entusiasmo a una piazza depressa. È logico che la prima valutazione, legata ai colpi di mercato, raggiunga picchi di enfasi. È la parte emersa dell'iceberg. Ma è anche sott'acqua che il sommergibile prosegue senza esitazioni verso una meta precisa: ridare dignità, identità, valore a un club che ne aveva perso a tonnellate per strada in questi ultimi tempi.

Il rinnovo del contratto di Montella, con il quale era già molto evidente la sintonia nella costruzione della squadra, e l'ingaggio di Rino Gattuso alla guida della "Primavera" sono segnali inequivocabili della volontà di ristabilire la filosofia che ha reso vincente questo club. Ringhio ha accolto con grande entusiasmo e umiltà quelli che nessun critico -nemmeno quello più prevenuto - può considerare un passo indietro, ma anzi un ulteriore grande salto, un'esperienza straordinaria per arricchire la sua nuova professione che sta svolgendo con la grinta, la passione e l'energia che gli conoscevamo sul campo.

Gigio Donnarumma ha già dimostrato di essere una persona intelligente oltre che a un professionista di talento e prospettiva. Non può non accorgersi di quello che sta accadendo intorno a sè, a livello privato, mediatico e aziendale. Non può non accorgersi come chiunque venga chiamato a esprimere un'opinione, più o meno qualificata, veda il suo futuro in rossonero. Diciamolo chiaramente: l'offerta economica che ha sul piatto è assolutamente equa rispetto al suo valore attuale, rispetto alla fiducia che il Milan ripone in lui, rispetto a quello che il mercato attuale suggerisce. Va anche un pochino oltre. Se davvero ha così tante offerte, e le ha, farà sempre in tempo in futuro a fare altre scelte: non avrà che 21 o 22 anni... Sempre che nel frattempo abbia confermato e migliorato le sue qualità, naturalmente.

Nella sua riflessione di oggi non può non vincere la certezza di essere in procinto di vivere un'avventura eccitante, stimolante, suggestiva con la maglia che ama. Con una fascia sul braccio sinistro. Con la Nazionale che lo aspetta a breve. Gigio resterà al Milan. Perché è stato lui a baciare questa maglia per primo, con un gesto spontaneo e pieno di significato. Perché è stato lui il primo a capire che indossare questa maglia è un privilegio senza prezzo.

© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews