Mastella: "Le parole di Diego Della Valle sono chiare. La passione c'è"
"Le parole di Diego Della Valle mi sembrano chiare, sono quelle di una persona che non vuole restare in un posto a dispetto dei santi". A dirlo a Firenzeviola.it è Clemente Mastella, sindaco di Benevento ma soprattutto grande amico di Diego Della Valle da decenni. "D'altronde - prosegue - è mancato solo l'acuto nel percorso dei Della Valle. Loro sono impegnati da anni nella Fiorentina e l'hanno portata ad un livello ragguardevole ma purtroppo è mancato l'acuto ossia un trofeo, per sfortuna ed altri fattori, pur arrivando ad un passo, in semifinale di Europa League e in finale di Coppa Italia. Perciò Della Valle credo che si sia chiesto se questa insofferenza è espressione di una parte di tifo o della città. Perché se fosse di tutta la città sarebbe inutile voler restare".
Al di là dei risultati, molti fiorentini pensano che i Della Valle, in particolare Diego, non abbiano passione: "Non mi sembra sia così, io frequento spesso i Della Valle. Andrea c'è sempre, è il presidente e Diego giustamente gli dà spazio anche per correttezza, ma è partecipe. Non c'è disaffezione, lui si interessa alla squadra anche quando siamo in vacanza insieme ad esempio. Ma se c'è un fastidio da parte della città verso di loro e se c'è qualcun altro interessato alla società si faccia avanti. Ma Della Valle è affezionato alla città e alla squadra. La Fiorentina d'altronde ha una spiccata identità con la città, la tifoseria è di Firenze insomma e vive con la squadra ma in Italia, a differenza di altri posti come ad esempio in Inghilterra dove, come raccontava Conte, i tifosi applaudivano il Sunderland, ultimo, non c'è questa mentalità sportiva e si tende a lamentarci".