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Milan, Salvini: "Closing? Fiducioso. Serve denaro fresco"

Milan, Salvini: "Closing? Fiducioso. Serve denaro fresco"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonio Vitiello
lunedì 21 novembre 2016, 19:052016
di Antonio Vitiello
fonte MilanNews.it

E' un derby che lascia l'amaro in bocca ai colori rossoneri che, proprio all'ultimo minuto hanno visto il Milan raggiunto dall'Inter a causa del gol nel finale di Perisic. La redazione di MilanNews.it ha contattato Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord. Con l'europarlamentare, noto tifoso rossonero, abbiamo parlato della stracittadina milanese, degli elementi positivi e meno positivi nella squadra di Montella, di Berlusconi, del closing, di Donnarumma e della possibile presenza di Galliani nel nuovo Milan.

Sig. Salvini, lei era allo stadio ieri sera. Che derby ha visto?
"E' stata una bella partita. C'è un po' l'amaro in bocca per essere stati raggiunti al 92'. Razionalmente, però, è un pareggio meritato, perchè il Milan nel primo tempo non è esistito e nel secondo tempo si è chiuso per 20 minuti nella sua area. Da tifoso sarebbe stato più bello vincerlo così, perchè un derby vinto immeritatamente dà ancora più gusto. Ringrazio comunque i ragazzi. Spero che al derby di ritorno giocheremo più la palla rispetto agli avversari e che saremo più protagonisti".

Chi le è piaciuto del Milan visto ieri a San Siro e chi invece l'ha convinta di meno?
"Mi sono piaciuti Donnarumma, Locatelli, Jack Bonaventura, che è sempre uno dei migliori. Mi son piaciuti i due centrali. Anche Gustavo Gomez, non era facile per lui partire da titolare in un contesto del genere. Io ieri ho fatto la foto con Tassotti e Maldini. Il confronto sarà impietoso e non si possono fare paragoni. Se però al posto di Tassotti e Maldini vedo Abate e De Sciglio rimpiango i primi due".

La classifica, però, per il momento sorride al Milan. Meno all'Inter.
"8 punti sono 8 punti, guardano ancora da lontanto. L'importante è arrivare a fine campionato almeno un punto davanti all'Inter a prescindere dalla classifica. Son contento per la doppietta di Suso, che ha festeggiato un bel compleanno, così come per la coreografia della Curva che è sempre avanti rispetto ai cugini. Meno contento per la qualità del gioco perchè sul piano delle occasioni l'Inter ne ha avute 5 o 6 e noi mica tanto. Però, ripeto, quando arrivi in vantaggio al 92' ci sta pensare di averla chiusa. E' andata così, amen".

Come ha visto il presidente Berlusconi. Le sembra un presidente uscente o che avrebbe ancora voglia di continuare a vivere la sua creatura se ci fosse la possibilità?
"Per Berlusconi il Milan è un suo figlio e io da tifoso gli devo un'adolescenza entusiasmante. Ieri ho avuto modo di stringere la mano a Tassotti, Baresi, Ambrosini, Massaro, Maldini. Delle bandiere, insomma, che purtroppo difficilmente si rivedranno. Quindi Silvio ci ha dato tutto, ci ha fatto vincere tutto, il Milan ce l'ha nel cuore. Ieri gli è stato tributato da tutto lo stadio un doverso applauso. Spero che continui a mantenere una mano, mezza mano, due mani in società, però da tifoso spero che a dicembre si chiarisca questa vicenda della proprietà perchè mi piace la trasparenza".

Tutto sembra procedere verso il closing a dicembre. E' fiducioso su questa possibile nuova proprietà asiatica?
"Voglio essere fiducioso. Servono soldi, ma più ancora serve una strategia. Serve che Berlusconi abbia ancora voce in capitolo, però serve denaro fresco e servono giocatori. Perchè è vero che abbiamo al momento un'ottima posizione di classifica, però è altrettanto vero che il gioco espresso dal Milan qualche anno fa era ben diverso rispetto a quello visto ieri. Però voglio crederci".

Berlusconi nel post-partita di ieri non ha blindato con parole nette il futuro di Donnarumma, quasi glissando la domanda. E' preoccupato per il futuro di Gigio in chiave Milan?
"Sarebbe una bestemmia venderlo. Se davvero vecchi o nuovi acquirenti vogliono far tornare grande il Milan a livello europeo devono partire dal portiere. La fortuna, il buon Dio e il settore giovanile rossonero ci hanno regalato probabilmente uno dei migliori portieri per i prossimi 20 anni. Cederlo mi sembrerebbe incoerente rispetto ai propositi".

Berlusconi ha detto che una delle condizioni che porrà ai cinesi per rimanere come presidente onorario dopo il closing sarebbe la presenza di Galliani in società. Accoglierebbe positivamente l'attuazione di questa richiesta?
"Da tifoso sono riconoscente a Galliani per quello che ha fatto. Se ci fosse un avvicendamento, però, non mi strapperei i capelli".