Mondiali 2018, il ct Usa: "Trump ci ostacola"
(ANSA) - SAN PEDRO SULA (HONDURAS), 6 SET - La politica anti-immigrazione del Presidente Usa Donald Trump rende più difficile il cammino della nazionale di calcio nelle eliminatorie della zona Concacaf. La teoria è del ct statunitense Bruce Arena, secondo il quale "certi discorsi che fa (Trump n.d.r.) colpiscono popoli e paesi dell'America centrale, e quindi anche i loro calciatori. I quali poi quando giocano contro di noi lo fanno con particolare ardore. Per non parlare del tifo". Una riprova di ciò, secondo Arena, si è avuta anche contro l'Honduras, con gli Usa che sono riusciti a pareggiare (1-1) solo all'85'.
Hanno quindi mantenuto quel 4/o posto nel girone che non assicura la qualificazione per Russia 2018 ma dà il diritto di giocare lo spareggio contro Siria o Australia. "La nostra politica sull'immigrazione - ha detto Arena - ha un forte impatto sulle persone dell'America Centrale. E probabilmente c'è della rabbia nei nostri confronti a causa di questo. Così quando affrontano gli Usaci mettono un particolare impegno".