Napoli, Hamsik: "A Firenze condizionati dalla vittoria della Juve"
Marek Hamsik, capitano del Napoli, ha commentato così il 2-2 contro il Torino ai microfoni di Sky Sport: “Dobbiamo solo ringraziare il nostro pubblico, che ci ha fatto sentire come se avessimo vinto qualcosa. Ci dispiace molto, ci abbiamo creduto fino alla fine e provato tutto l’anno: meritavamo qualcosa in più. Cosa è successo dopo la Juve? Piccoli episodi che condizionano una stagione: la Juve che vince all’ultimo minuto contro l’Inter e noi col rosso diretto dopo pochi minuti contro la Fiorentina. Purtroppo è andata così, accettiamo il rammarico”.
Secondo lei è la fine di un ciclo? E vedrebbe un Napoli senza Sarri?
“Nessun fine ciclo, quello dei tifosi lo vedo come un grande ringraziamento di un’intera città nei nostri confronti: li abbiamo fatti divertire, è stato splendido ricevere il loro affetto. Sarri? Spero di no: lui ci ha fatto crescere, siamo sempre stati attaccati al primo posto ed un suo addio dispiacerebbe a tutti”.
Come mai quell’esultanza dopo il gol?
“E’ stata un’esultanza ‘alla Bresciano’, non c’è nulla dietro. Vedendolo, tra le altre cose, è stato un bel gol (sorride, ndr)”.
Può andare avanti così questo Napoli?
“Per me sì. E’ da tre anni che stiamo crescendo continuamente, ci manca sempre un pizzico e vorremmo qualche infortunio in meno infortuni. Purtroppo è andata così, in campo abbiamo fatto vedere che ce la possiamo giocare”.
Cosa è successo a Firenze?
“Sicuramente siamo stati pesantemente condizionati dal risultato della Juve. Dovevamo fare qualcosa in più contro la Fiorentina, ad esempio sfruttare qualche episodio e difenderci con i denti. Purtroppo non siamo abituati a difendere, è la verità. Ma sono cose che ti fanno crescere ed imparare tanto”.