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Napoli, Sarri: "Ritrovate nostre qualità. Ci conoscono? Luoghi comuni"

Napoli, Sarri: "Ritrovate nostre qualità. Ci conoscono? Luoghi comuni"
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 17 settembre 2017, 18:062017
di Alessandro Cavasinni
fonte Sky

Il Napoli scherza col Benevento e lo travolge con 6 gol. A Sky, dopo il successo del San Paolo, parla Maurizio Sarri. "Venivamo da nove successi di fila in campionato e in Champions avevamo vinto due volte nel preliminare - spiega -. In Ucraina siamo mancati nella riconquista immediata nelle palle perse e loro ci hanno messo un po' in difficoltà, anche se probabilmente avremmo meritato il pari. Oggi la squadra ha ritrovato in pieno certe caratteristiche e ha fatto un grande primo tempo, gestendo poi nella ripresa".

Come spiega il turnover in Champions e non oggi?
"Ma no... Diawara lo scorso anno ha giocato più di Jorginho, una rotazione normale. Lo stesso vale per Zielinski ed Allan. Su Mertens: ha bisogno di tirare il fiato ogni tanto, ma la nostra speranza era fare un match tipo Lisbona, con Mertens che poteva darci qualcosa nel finale di partita".

Sul rigore aveva chiesto di farlo calciare ad Hamsik?
"Sì, ma sbagliavo io. Ricordavo male sul record di gol di Maradona. E' stato invece giusto 'sfamare l'animale' che è Mertens".

Da parte sua c'è tanto rispetto per Hamsik, tutelato anche nelle difficoltà.
"Certo, perché penso che così poi si possa ritrovare subito il fuoriclasse che è. Tutti i giocatori hanno un leggero calo. Lui magari vale 9 con il calo, mentre uno normale vale 6".

C'è difficoltà nella rotazione in attacco rispetto ad altri reparti, soprattutto tra Milik e Mertens?
"Magari può capitare di spostare Mertens a destra dove si trova meglio rispetto a sinistra. Succederà sicuramente prima o poi facendo giocare Dries con Milik. Specie quando avranno bisogno di riposare Callejon o Insigne".

Si può studiare qualche nuovo accorgimento tattico nei momenti di difficoltà?
"Se siamo veloci di idee e precisi nelle uscite, poi troviamo autostrade. La storia delle squadre che si conoscono è uno dei tanti luoghi comuni. Il Barcellona ha giocato allo stesso modo per 9 anni e ha dominato comunque. A noi è mancata la velocità di idee e basse percentuali di passaggi precisi".