Non c'è condivisione tra Lega A, Lega B e Lega Pro. Convocazione in FIGC dopo il 15 gennaio
La tanto decantata riforma del calcio italiano sembra non volersi fare, perché mancano proposte condivise tra le tre leghe professionistiche italiane: questo è quanto è emerso durante il Consiglio Federale convocato questa mattina. Il presidente della FIGC Gabriele Gravina provvederà a convocare le parti dopo il 15 gennaio.
Questo, in merito, il pezzo del comunicato inerente la riforma dei campionati:
"Agli atti del Consiglio è stata depositata la proposta di riforma del presidente della Lega B Mauro Balata, cui si sono aggiunti altri documenti inviati dalla Lega di A il 15 dicembre e dalla Lega Pro il 16 dicembre. Diversamente dall’impegno preso in Consiglio Federale, non è pervenuta nessuna proposta condivisa da parte delle Leghe professionistiche, quindi Gravina si è impegnato a convocare dal prossimo 15 gennaio tutte le componenti per giungere ad una proposta concordata".