Omaggio Camusso per i 50 anni dell'Aic
(ANSA) - ROMA, 1 LUG - Da sindacato considerato dei ricchi a confederazione 'vera', per la difesa dei lavoratori. L'upgrade, sociale e culturale, in favore dell'Aic, l'Assocalciatori italiani, che martedì compirà 50 anni (e li festeggerà venerdì con un evento a Vicenza), arriva da Susanna Camusso, segretario generale Cgil. "Si è spesso pensato a calciatori come a una categoria privilegiata, perché si guarda esclusivamente ai giocatori di vertice, che percepiscono retribuzioni milionarie - dice la Camusso, all'Ansa - ma non si considera che questi rappresentano la punta dell'iceberg, fatto di tanti che militano nelle serie minori e percepiscono stipendi normali.
Senza contare la durata limitata della carriera, il rischio di infortuni e di ritrovarsi disoccupati". Da sempre protagonista nella lotta per la tutela dei diritti, la n. 1 del sindacato di corso d'Italia riconosce i meriti dell'Aic "nel difendere la figura del 'calciatore lavoratore', che in quegli anni non era ancora giuridicamente definita ed era priva di diritti".