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Palermo, Zenga: carriera vincente da giocatore e da allenatore

Palermo, Zenga: carriera vincente da giocatore e da allenatoreTUTTO mercato WEB
Zenga ai tempi della Nazionale azzurra
© foto di Andrea Pasquinucci
sabato 6 giugno 2009, 06:542009
di Redazione TMW.
fonte stadionews.it

Walter Zenga: La carriera da giocatore
Walter Zenga entra nel settore giovanile dell'Inter nel 1970. Dopo una parentesi alla Salernitana in C1, va al Savona in C2. Difende nelle stagioni 1980-81 e 81-82 i colori della Sambenedettese contribuendo al raggiungimento della serie B da parte della squadra marchigiana. Ritorna all'Inter per la stagione 1982-83 (il titolare è Bordon) ma lui si fa apprezzare nelle 5 gare finali di Coppa Italia. La stagione successiva è titolare ed esordisce in Inter-Sampdoria (1-2). Sono anni di grosse soddisfazioni nell'Inter e nella Nazionale di Azeglio Vicini, con la quale ha stabilito il record di imbattibilità in un mondiale (518 minuti, in una serie di complessivi 981 minuti dall'ottobre 1989 al 3 luglio 1990). Tra i suoi trofei di squadra, lo scudetto dei record 1988-89 con allenatore Giovanni Trapattoni, la Supercoppa italiana e la Coppa UEFA nel 1990-91 e 1993-94. A livello di prestazioni, si è sempre contraddistinto per l'elevata spettacolarità degli interventi, e la grande reattività sulle conclusioni da breve distanza. A livello personale ha vinto 3 volte consecutive il premio quale miglior portiere del mondo e il pallone di Gemme come miglior portiere nel 1990 dei Mondiali di Calcio. Dopo l'esperienza in maglia nerazzurra, ha giocato senza continuità, a causa di infortuni, nella Sampdoria e, nella stagione 1996-1997, nel Padova (in Serie B), prima di trasferirsi ai New England Revolution in USA dove si è fatto valere prima come giocatore e poi come allenatore. Walter Zenga è stato un punto di riferimento anche in Nazionale. L'esordo in azzurro è datato 8 ottobre 1986 nella partita amichevole Italia - Grecia, conclusasi 2 - 0 per l'Italia. Il tecnico di quella nazionale era Azeglio Vicini. Zenga diventa titolare fisso della nazionale nel mondiale di Italia 90. Durante il torneo rimase imbattuto per 518 minuti mostrando buone prestazioni e verrà comunque premiato come miglior portiere del torneo. Dopo il mondiale '90, Zenga giocò ancora qualche partita in nazionale, ma l'arrivo del nuovo CT Arrigo Sacchi lo escluse dal giro e venne sostituito definitivamente da Gianluca Pagliuca. Con la maglia della nazionale, ha totalizzato 58 presenze, di cui 7 in un mondiale.

Walter Zenga: La carriera da allenatore:
La carriera di allenatore del neotecnico rosanero inizia negli Stati Uniti al New England Revolution (dal 1998 al 1999 - serie A statunitense). Tornato in Europa, Zenga guida tra i dilettanti il Brera Milano dal novembre 2000 al gennaio 2001, prima del tarsferimento in Romania dove guida il Naţional Bucarest nella stagione 2002-2003 portando la squadra all'8° posto e alla finale della coppa nazionale. L'anno successivo ha conquistato il campionato con l'FC Steaua Bucarest.
Nella stagione 2005-06 guida la Stella Rossa di Belgrado con la quale conquista lo scudetto serbo-montenegrino e la coppa nazionale.
Nel luglio 2006 si trasferisce in Turchia per allenare il Gaziantepspor, squadra di media classifica. Qui disputa tutto il girone d'andata raggiungendo il dodicesimo posto in classifica con 5 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte. Ad inizio gennaio 2007 decide di cambiare aria: rescinde il contratto con la società turca pagando una penale e vola in Medio Oriente, precisamente negli Emirati Arabi, dove prende la panchina dell'Al-Ain, una delle più importanti squadre della penisola arabica che porta alla finale in President Cup.
Nel settembre 2007 firma un contratto come allenatore della Dinamo Bucarest, che prima del suo arrivo aveva totalizzato solo 7 punti in 5 partite. All'esordio sulla panchina dei campioni di Romania vince 5-2 in trasferta contro il Poli Iasi, segnando un avvio promettente per le ambizioni scudetto del presidente Reuters Nicolae Badea. Tuttavia, nel novembre 2007, dopo un difficile periodo in cui è stato spesso criticato e accusato dai tifosi per la sua tattica eccessivamente difensiva, rassegna le dimissioni.
L'1 aprile 2008 subentra a Silvio Baldini sulla panchina del Catania, con l'obiettivo di riportare la squadra fuori dalla zona retrocessione. Il debutto in Serie A come allenatore del Catania, avviene il 6 aprile 2008 in occasione del successo per 3-0 sul Napoli. Il 18 maggio 2008, pareggiando con la Roma a Catania per 1-1 e grazie ai risultati di Parma-Inter e Empoli-Livorno, centra l'obiettivo salvezza per i siciliani (da ricordare anche la semifinale di Coppa italia).
In questo campionato è ancora alla guida della compagine etnea centrando nelle prime cinque partite tre vittorie, un pareggio contro la Juventus e una sconfitta contro l'Inter, partita molto sofferta per Zenga, ex d'eccezione. Il 24 maggio 2009 dopo la vittoria interna con un secco 3-1 rifilato al Napoli, Zenga, conquistata la matematica salvezza e il record di punti in serie A con i rossazzurri, annuncia il divorzio dal club etneo.