Rivoluzione viola

Adesso, almeno in difesa, il lavoro è quasi al completo. Con l'ufficialità di Milenkovic, ma di fatto soltanto in attesa di identico comunicato su Bruno Gaspar, per Corvino si tratta evidentemente di chiudere sull'ultimo fronte, quello per il difensore del Monaco, Abdou Diallo. Con due centrali, un terzino e un jolly nuovi il dg potrà poi mirare altrove, chiaramente attendendo ulteriori sviluppi sui fronti più caldi.

Come nel caso di Bernardeschi, ma anche dello stesso Borja Valero visto che poi, su entrambi, è proprio l'Inter di Spalletti che sta aumentando il pressing. Caso da maneggiare con cura quello legato al centrocampista spagnolo, diverso il discorso per il numero 10 per il quale il lungo silenzio dinanzi all'offerta viola sembra già aver orientato la Fiorentina a preventivarne la cessione. Qualche risposta filtrata dal cda di ieri, per esempio, la dice lunga sull'esito da attendersi.

Non resta molto altro che mettersi comodi e osservare le mosse di un Corvino all'alba di un Mercato con la maiuscola, nel quale anche e soprattutto la Fiorentina sarà protagonista. Perchè il destino di altri come Badelj, Kalinic e Ilicic sarà altrettanto lontano da Firenze e perchè sullo stesso Vecino esporsi diventa difficile. Rivoluzione totale, uno stravolgimento, al termine del quale l'unica via possibile è augurarsi che ne esca una squadra che torni a quanto meno a divertire, anche grazie al suo nuovo tecnico.