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Agostinelli: "Lazio-Milan? Punterei sui rossoneri"

Agostinelli: "Lazio-Milan? Punterei sui rossoneri"TUTTO mercato WEB
mercoledì 28 febbraio 2018, 19:212018
di Alessandro Rimi

È tempo di Lazio-Milan. Ad analizzare la sfida dell’Olimpico anche l’ex biancoceleste Andrea Agostinelli, intervenuto questo pomeriggio a RMC Sport, nel corso della trasmissione ‘Due in Fuorigioco’.

La Lazio è ripartita, il Milan ha il vantaggio di giocare in trasferta dopo uno 0-0 all’andata: cosa dobbiamo aspettarci?
“Il fattore campo conta sempre, ma visto il risultato di San Siro dico che entrambe hanno il cinquanta per cento di possibilità di andare in finale. Se proprio devo sceglierne una, andrei più sul Milan”.

Considerando le probabili uscite, i tifosi laziali si aspettano un rafforzamento adeguato da parte di Lotito?
“Alla Lazio è stato fatto un lavoro ben al di sopra di ogni aspettativa. Con circa 45 milioni di euro hanno comprato diversi grandi giocatori. Ovvio che se Milinkovic-Savic dovesse partire, qualcosa bisognerà pur fare”.

Si aspettava questa risalita del Milan?
“Visto il rendimento offerto fino a due mesi fa, direi di no. Se dovesse vincere il derby entra nettamente tra le squadre in lizza per un posto in Champions. Detto questo, domenica non sarà assolutamente facile. Il cambio di passo del Milan è incredibile, basti pensare al rendimento di Bonaventura da quando è arrivato Gattuso: se in dodici presenze con Montella non aveva mai segnato, con Rino invece ha fatto cinque gol in sette match. Vuol dire che la partecipazione dei centrocampisti in zona gol rappresenta parte della svolta dei rossoneri. Non si può dire lo stesso ad esempio dell’inter. La consacrazione del nuovo Milan è arrivata a Roma: mi è piaciuta la prestazione e la personalità mostrata dai singoli fino all’ultimo minuto”.

Molti dicevano di Gattuso che avrebbe portato grinta e nient’altro...
“Ho visto una ricerca delle cose provate in allenamento, ottimizzazione delle caratteristiche dei calciatori in rosa, rafforzamento del gruppo. Non puoi non notare certe modifiche. Nel calcio servono sempre voglia, rabbia e organizzazione. Tre elementi che, con il nuovo allenatore, il Milan ha dimostrato di possedere”.

E poi c’è un Napoli che viaggia fortissimo: può essere finalmente il suo anno?
“È molto probabile. Ci sono quelle annate in cui tutto va sempre bene e, per gli azzurri, sembra proprio essere questa. Giocano più o meno sempre gli stessi e per questo c’è grande intesa. Rispetto al passato hanno vinto anche le cosiddette gare sporche. Se beccano la gara perfetta addirittura vanno in goleada...”.