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Atalanta, Di Cintio: “Mondonico grande persona, mi colpì”

Atalanta, Di Cintio: “Mondonico grande persona, mi colpì”
giovedì 29 marzo 2018, 19:192018
di Marco Frattino
fonte Intervista realizzata da Lorenzo Marucci

Andrea Di Cintio, allenatore della formazione Under 15 dell'Atalanta, ha parlato a RMC Sport a margine dell'evento 'We Love Football' a Bologna.

Da giocatore ha esordito nella stagione '88-89 con Mondonico all'Atalanta. “Il mister in quella stagione mi ha regalato una occasione e una soddisfazione enorme, era una persona molto competente. Mi impressionò quando andai in prima squadra, stavamo preparando la partita contro il Napoli e c'era da marcare Maradona. Mi era piaciuto il modo in cui aveva preparato quella gara. Era una grande persona, un grande uomo. Era molto legato all'Atalanta. Ricordo cosa mi disse nell'albergo prima dei quarti di Coppa Italia, quando era in programma la sfida contro la Sampdoria di Vialli e Mancini. Mi disse: 'Oggi, ragazzino, marchi Vialli'. Risposi che l'avrei marcato senza problemi. È stato un allenatore che ricorderò sempre, mi ha dato l'occasione di iniziare questa professione. Tra i tanti, è un modello”.

Il settore giovanile è sempre importante per l'Atalanta. “Certo, è molto importante partecipare ai tornei giovanili perché permettono di crescere. È doveroso fare i complimenti all'organizzazione e a chi permette di giocare, è importante e va onorata perché è importante”.

Come sta il calcio italiano per quanto riguarda l'Under 15? “E' un movimento complesso da gestire, ma bisogna pensare al futuro. Serve dare opportunità di crescita ai ragazzi, solo così è possibile permettere ai calciatori di giocare ad alti livelli in futuro”.