Bagni: "Napoli, vincere per fare meglio di Sarri"
Napoli che riparte da Carlo Ancelotti. Per parlare della nuova sfida che aspetta i partenopei, a RMC SPORT, durante 'Maracanà', è intervenuto Salvatore Bagni.
Sul Napoli e Ancelotti
"E’ un amico e persona e allenatore straordinario. Ha la stima della tifoseria. Credo nel materiale che gli ha messo a disposizione De Laurentiis. Il gioco del Napoli, dopo tre anni di Sarri, era quello. Ora si riparte in modo diverso, è tutto da verificare con una squadra che aveva fatto vedere di essere molto competitiva. I tifosi aspettavano la ciliegina, per essere alla pari delle altre che si stanno muovendo, come Juventus, Inter e Roma".
Napoli-Cavani, mai un contatto?
"Forse un approccio c’è stato, ma serve vedere i numeri che vuole il PSG e il giocatore. Ha uno stipendio molto alto, è difficile arrivarci. E’ un rischio ripartire così, ma Carlo deve dargli un gioco e dei risultati immediati. Sono rimasti giocatori validi, ma i dubbi dei tifosi rimangono. Partire con Milik lì davanti è un rischio, visti gli infortuni. Ti puoi ritrovare ancora con un solo attaccante, ancora una volta. Il Napoli è arrivato stanco, perché hanno giocato sempre gli stessi. Il rischio ora non si può correre di nuovo. Si sono fatti troppi nomi e sono saltati tutti, per questi i tifosi del Napoli sono rimasti delusi. Reina aveva personalità e questo dava sicurezza al reparto e al gruppo. Ora è arrivato Meret, grande prospetto ma tutto da verificare in una grande come il Napoli. Ma i tifosi sono pronti ad applaudirti subito se fai bene. Ora devi vincere per fare meglio di Sarri".
Ti convince esperimento con Hamsik davanti alla difesa?
"Jorginho era fondamentale nel progetto Sarri, non in quello di Ancelotti. Trovargli una collocazione ad Hamsik non è facile. Bisogna aspettare e vedere".