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Bazzani: "Samp, serve equilibrio. Milan, cercasi personalità"

Bazzani: "Samp, serve equilibrio. Milan, cercasi personalità"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 21 novembre 2018, 20:182018
di RMCSport Redazione

Fabio Bazzani, ex attaccante, è intervenuto durante RMC Sport Live Show per parlare del derby di Genova, dei problemi in zona gol della Nazionale e tanto altro.

Sul derby di Genova
"Meglio non arriva nessuna delle due, la Samp arriva da tre sconfitte importanti, il Genoa ha perso con il Napoli, non arrivano tutte due in un buon momento. Io ho giocato i derby a Genova e questa azzera tutto. Poi c’è l’anomalia di arrivare dopo la sosta, che per entrambe è caduta a pennello, per poter riflettere e lavorare in maniera diversa. Per entrambe c’è l’occasione di rimettersi in carreggiata".

Sull’attacco della Samp e del Genoa, in particolare di Quagliarella e Piatek
"Sono sicuramente due giocatori diversi. Uno è partito forte ma ha avuto un calo, parlo di Piatek. Ma non è da collegare il calo a Juric, ma sicuramente ha faticato di più. Prima trasformava tutto in oro. Era un ritmo che non poteva tenere, ma il Genoa ha bisogno che lui torni a segnare sennò è in grande difficoltà. Quagliarella invece passano gli anni ma è sempre una certezza. Poi in queste partite la mentalità fa la differenza e la Samp deve aggrapparsi a lui. Poi però devi pensare alle alternative importanti. La Samp comunque deve trovare equilibrio. Giampaolo fa una grande fase difensiva ma ultimamente prende troppi gol. Non è colpa solo di difensori ma di equilibri".

Sulla Nazionale
"Un conto è giocare con le squadre di club, un conto in Nazionale. Se non sei un campione assoluto fai fatica. Ieri le grandi squadre avevano attaccanti italiani, oggi non è così. Andiamo a giocare in Nazionale con giocatori che non hanno ancora lo status europeo e vestire la maglia della Nazionale pesa. Non hanno ancora quella sicurezza a giocare. Mancini non ha campioni assoluti, per questo va verso il gioco. Ma per questo ci vuole pazienza. E poi pecca comunque la Nazionale dal punto di vista della finalizzazione. Ma questo fa parte di uno status europeo che centravanti italiani non riescono ancora ad acquisire".

Sul tridente dei "piccoli"
"Ha ragione, perché pur avendo qualità in mezzo, è giusto che anche gli attaccanti siano propensi al palleggio. Ma ci vuole pazienza e un processo di crescita lungo ma credo che sia la strada da percorrere. Insigne ora sta trovando una posizione diversa con Ancelotti, la sa interpretare perché oltre alla qualità con la palla, poi è bravo a smarcarsi e a leggere bene le situazioni per attaccare la porta. Sono qualità importanti, che anche la Nazionale deve sfruttare, così come fa il Napoli".

Su Immobile e la Lazio
"Nel club si sente protagonista assoluto e trascinatore. E lo dicono i numeri e poi sente la fiducia dell’ambiente. Quando mette la maglia della Nazionale ha meno certezze, perché il contorno è diverso. Ma questo vale anche per altri giocatori, vedi Verratti. Per la Lazio però credo che lo scorso anno è arrivata ad un passo dal quarto posto ma ha incontrato una squadra più cinica. Quest’anno ha le chance per andare in Champions. E’ un gruppo coeso, sa ripartire anche dopo i ko con le grandi. Riesce a fare filotto perché ha una squadra unita. Si giocherà con il Milan il quarto posto, anche se i rossoneri sono falcidiati dagli infortuni".

Su Lazio-Milan e i rossoneri
"Ibrahimovic? Il tecnico non deve pensarci troppo per non togliere certezze alle squadre. SI può andare a fare risultato comunque, poi deve trovare il sistema da utilizzare con gli uomini che ha. C’è poco ma anche molto da inventare. Ma se hai scelte obbligate, devi vedere qual è il male minore. Con la Lazio è sempre dura, la coperta è corta poi. Il Milan comunque, aldilà di Ibra, deve aumentare la personalità, prendere qualcun oche parli la stessa lingua di Higuain. Il suo nervosismo è anche perché ha giocato a certi livelli, in questo momento fa fatica e subisce tutto. Non ha alzato di molto l’asticella il Milan, c’è solo Higuain. E l’argentino paga anche questo".