Cerruti: "Mancini ha fatto danni. Marotta non basta"
Ospite del 'Live Show' di RMC Sport, l'opinionista Alberto Cerruti ha commentato i temi più caldi del momento.
Mancini ha qualche responsabilità dopo le deludenti uscite dell'Italia nelle prime due giornate dalla UEFA Nations League?
"Ha tante responsabilità, in primis su Balotelli, che non era in condizione per giocare. Poi non si possono cambiare nove uomini tra una partita e l'altra. Ho visto tante contraddizioni. Per esempio Romagnoli e Caldara ancora non avevano mai giocato insieme al Milan, far giocare Zaza e non Belotti e abbassare Chiesa. La contraddizione di fondo è stata aver dichiatato all'inizio di voler vincere il girone, quando il vero intento di Mancini era quello di fare degli esperimenti".
Sulla qualità dei giocatori della Nazionale:
"Il livello dei giocatori italiani non è quello di anni fa, la responsabilità è anche dei media. Il materiale a disposizione è molto scarso, ma l'abilità di un allenatore, come dice Ancelotti, è quella di non fare danni. Mancini ha fatto dei danni, mentre Conte, che aveva una squadra non forte, ha fatto benissimo. Le nostre nazionali giovanili stanno andando bene, ma se i ragazzi non giocano nelle squadre di club è tutto inutile".
Un giudizio sulla decisione di far continuare la Serie B a 19 squadre?
"Siamo al 12 settembre e ancora stiamo discutendo di questo: bisognava risolvere il problema a inizio estate. La crisi del calcio italiano è la crisi dei dirigenti, non a caso è stata avanzata la candidatura di Marotta, l'unico grande dirigente che abbiamo. Non abbiamo ancora il presidente della FIGC e per mesi non abbiamo avuto quello della Serie A".
Marotta leader della FIGC?
"Lo considero il migliore, ma da solo uno non può fare nulla. Sta facendo benissimo alla Juventus, dove ci sono Angelli, Paratici e Nedved. Se dovesse andare alla Federcalcio, dovrebbe avere intorno a sè una struttura".