Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Corsi: "Empoli, con Iachini intrapresa la strada giusta"

Corsi: "Empoli, con Iachini intrapresa la strada giusta"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 14 novembre 2018, 22:032018
di RMCSport Redazione

Durante il Live Show di RMC Sport, per parlare di Empoli, è intervenuto il presidente del club toscano Fabrizio Corsi.

Sulla prima vittoria nell’ultimo turno e l’addio ad Andreazzoli
"E’ una vittoria sospirata, se il proprio portiere fa 4 parate importanti, vuol dire che sta bene. Nel secondo tempo abbiamo legittimato il successo, abbiamo concesso solo una palla gol. Credo sia la strada giusta da percorrere, ma la nostra idea di calcio di essere propositivi come una grande squadra non era la strada giusta per la nostra società. Questo il motivo dell’addio ad Andreazzoli? Ci sono stato male, non credo in quella idea di calcio. Tenevamo palla molto, poi spesso gli avversari erano meglio di noi e si perdeva, ma con chi era alla pari anche. E’ una persona speciale Andreazzoli e ci dispiace, il gioco dell’Empoli ci ha entusiasmato come non mai. Si è fatto poi i conti con la Serie A e ho maturato questa decisione. Ne ho parlato anche con lui, se ci potesse essere qualche altra idea per interpretare le gare. Fare gol su ripartenze può essere un valore. E lo abbiamo visto nell’ultima giornata contro l’Udinese. Abbiamo mostrato in precedenza dei limiti, non siamo nelle condizioni di esprimerci come fanno altre squadre come la Roma".

Su Iachini
"Lo conoscevo già, ha un’idea di calcio portata a rapportarsi all’avversario e non come quella di prima di imporre il nostro gioco. Credo ci fosse bisogno di questo, ma sarà il campo a dirci se abbiamo ragione o torto. Sono fiducioso che possa essere questa la strada giusta".

Sul Chievo e la rottura con Ventura
"Mi dispiace, sicuramente è sembrato strano ,vista la serietà di Ventura. Ma c’è stata anche la franchezza nel motivare la sua scelta. Non era in sintonia con la società sul modo in cui arrivare alla salvezza. E’ abbastanza anomalo che un tecnico dopo 4 partite rinunci a proseguire".

Su Di Lorenzo
"Piace, ha fatto molto bene, nelle ultime tre gare l'ho visto un po' più teso. Forse sente la pressione. Dal punto di vista tecnico e caratteriale è da 10. E' di grande qualità, soprattuto dal punto di vista atletico è devastante. Avrà il modo di dare il meglio di sè ma molto dipenderà da come si esprimerà la squadra".

Su Caputo
"Anche vedendolo in B si vedeva il suo valore. Ha 31 anni ed entusiasta di stare in A, lo si vede anche negli allenamenti. Non mi meraviiglierei se andasse in doppia cifra. Tanti lo hanno fatto con noi, da Tavano ad Eder".