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Di Carlo: "Situazione in B paradossale. All'Italia serve la fame"

Di Carlo: "Situazione in B paradossale. All'Italia serve la fame"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 11 settembre 2018, 16:032018
di RMCSport Redazione

Quest'oggi, nel Maracanà di RMC Sport, è intervenuto il tecnico Domenico Di Carlo. L'ex allenatore, tra le altre, di Sampdoria, Chievo Verona e Spezia ha commentato l'intricata situazione creatasi intorno al Campionato di Serie B, per poi lasciarsi andare ad un pensiero sul momento dedicato della Nazionale italiana. Queste le sue parole:

Mister, un pensiero su questa situazione surreale che sta vivendo la Serie B?

“Certamente parliamo di un qualcosa di paradossale, unico nel suo genere. Io ho fiducia nella giustizia e mi auguro che le cose vengano fatte con criterio: a emergere deve essere la regola”.

Tornando al campo, buon avvio del Perugia di Alessandro Nesta...

“Come Mancini in Nazionale, anche Nesta ha bisogno di tempo per inculcare nel modo giusto la mentalità al gruppo, oltre al suo credo tattico. Il Perugia, a livello di rosa, è una delle 4 squadre più importanti del campionato e può certamente ambire ai playoff già in questa stagione”.

Tempo che, dunque, va dato anche a Mancini...

“Certamente. Ovvio che, nel momento in cui i risultati non ci sono, si devono fronteggiare varie critiche. Ci sono tanti giocatori che non hanno mai giocato in Nazionale, questo irrimediabilmente va ad incidere. Mancini sta facendo le sue prove e valutazioni. Troppi 9 cambi su 11 da una partita all'altra? Fa parte del processo di costruzione. Nella sfida con il Portogallo personalmente ho visto diverse cose positive; aspettiamo e vediamo come questa squadra si struttura nel corso del tempo, lasciamo lavorare il c.t.”.

Quale può essere in questo momento la configurazione ideale per l'attacco della Nazionale?

“Il segnale più importante ieri lo ha dato Zaza, che ha lottato per 95 minuti mostrando grande spirito e dedizione. Il gol arriverà nel momento in cui i tempi di gioco verranno oleati alla perfezione. A livello tecnico l'Italia in attacco è ricca di ottimi interpreti: Belotti, Immobile, Balotelli... Se manca la fame, tuttavia, non si va da nessuna parte”.