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Di Gennaro: "Servono regole e punizioni vere per chi sbaglia"

Di Gennaro: "Servono regole e punizioni vere per chi sbaglia"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 18 luglio 2018, 19:222018
di RMCSport Redazione

Antonio Di Gennaro, ex giocatore oggi opinionista, a RMC Sport Live Show: “Il Liverpool con Alisson ha preso uno dei più forti in assoluto pagandolo tanto sì ma in questo mercato ci sta. La Roma perde un grande portiere e Areola non è la stessa cosa. Non sarà facile trovare un altro portiere”.

Chi lo fa l’affare tra Roma e Liverpool?
“Posso capire la cessione di Salah l’anno scorso ma quest’anno, con gli introiti che sono arrivati, non capisco bene a meno che non si pensi ancora alla famosa plusvalenza. L’esterno che manca alla Roma potrebbe essere Berardi che ha giocato bene solo con Di Francesco ma la perdita di Alisson è notevole”.

Milan, con Elliott potrebbe arrivare una rivoluzione anche in panchina con Conte e Higuain in panchina. Sarebbe clamoroso…
“Ci sta che arrivi Conte perché per ricostruire è il numero uno. Ma al calcio servono delle regole chiare, perché così non si può andare avanti”.

Da ex giocatore del Bari cosa pensi del fallimento del club?
“Bisogna dare delle regole, lo ripeto. Non si possono gestire delle società come cartastraccia. Bari città vive di sport, vive per la squadra e non ci si può comportare così. Questi personaggi come Giancaspro non ci capiscono nulla di calcio, vivono questo sport solo per fare affari”.

Chievo e Parma, a otto giorni dai calendari di Serie A ancora non abbiamo il quadro completo…
“Il nostro mondo è diventato questo. Chi sbaglia deve pagare ma l’Italia è questo, ognuno continuerà a fare ciò che vuole. Non c’è protezione nel calcio. Non capisco neanche Calaiò, perché mandare un messaggio del genere, e perché il Chievo Verona ha fatto queste plusvalenze astronomiche. Serve un segnale forte sennò non si va mai avanti”.