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Mandorlini: "De Vrij deve giocare. Se Sarri rimane? Difficile"

Mandorlini: "De Vrij deve giocare. Se Sarri rimane? Difficile"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 14 maggio 2018, 16:252018
di RMCSport Redazione

Ospite del 'Maracanà' di RMC Sport, il tecnico della Cremonese Andrea Mandorlini ha parlato della sua avventura in Serie B, dell'arrivo di Nesta a Perugia, di Lazio-Inter e della Juventus:

Complimenti mister per la salvezza...
"Con il Venezia abbiamo fatto una grande partita. Oggi andrò a ringraziare i ragazzi di persona, volevamo chiudere il discorso in casa. Abbiamo disputato una prestazione al di sopra delle aspettative. Il Venezia? Loro hanno l'obiettivo di arrivare il più avanti possibile nei play-off. È una squadra molto fisica, che sfrutta bene le palle inattive. Ha esperienza, essendo una delle squadre più vecchie del campionato, e se la giocherà con le altre per salire in A".

Cosa chiederà alla società per la prossima stagione?
"Il futuro è la prossima partita di Cesena, poi avremmo tempo per pensare. È una società in evoluzione. Ho fatto una scelta, delle volte bisogna fare un passo indietro dopo anni di Serie A e qui ci sono le condizioni migliori per fare bene. Ci sono grandi ambizioni, la città è attaccata alla squadra e ci sono tutte le strutture migliori".

Sui play-off: qual è la squadra favorita?
"La Serie B è un campionato lungo e tirato. È difficile fare un pronostico, ci saranno gare tese e incerte. Non sempre chi ha più qualità riesce a vincere".

Sull'esonero di Breda dal Perugia:
"Non so che pensare, sono rimasto come tutti un po' sorpreso. È successo qualcosa che noi esterni non sappiamo. Nesta come allenatore? Parte da una Serie B, è giusto, altri ex giocatori sono partiti da molto più in alto. Gli auguro il meglio. Dal punto di vista tecnico credo che, sopratutto in attacco, il Perugia sia una delle squadre più forti con Di Carmine, Diamanti e Cerri. Può vincere contro chiunque, ha un'occasione importante".

Lei da allenatore farebbe giocare De Vrij contro l'Inter?
"Lo farei giocare, è un professionista. Ci mancherebbe altro pensare cose strane, è un leader della Lazio. Come va a finire? Non lo so, l'Inter è capace di tutto e la Lazio è una squadra fortissima, è la rivelzione di questo campionato. Sarà una partita difficile per i nerazzurri, che faranno di tutto per sovvertire il pronostico":

Sulle seconde squadre in Serie C:
"Vediamo, non siamo abituati qui in Italia. L'esperienza del campionato di Serie C spero sia positiva per i nostri giovani e per il miglioramento del nostro calcio".

Chi ha inciso di più nella Juventus per la vittoria dello Scudetto?
"Io dico la società, è fondamentale, è davanti a tutto. Ti dà l'opportunità di avere dei giocatori importanti e sta sempre vicino all'allenatore".

Sarri cosa farà?
"Mi auguro che Sarri possa continuare anche se a naso mi sembra difficile. Il Napoli, per quanto fatto vedere, avrebbe meritato qualcosa di più, ma alla fine si è dovuta arrendere a una squadra che ha giocato un calcio sicuramente meno bello".