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Ponciroli: "Italia, momento da cancellare dai libri di storia"

Ponciroli: "Italia, momento da cancellare dai libri di storia"TUTTO mercato WEB
domenica 25 marzo 2018, 23:212018
di Alessandra Stefanelli
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Fabrizio Ponciroli ( direttore di Calcio 2000 ), ai microfoni di RMC Sport
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Fabrizio Ponciroli, direttore di Calcio 2000, è intervenuto oggi ai microfoni di RMC Sport.

Sulle parole di Costacurta: “In generale questo momento della Nazionale è da cancellare dai libri di storia. Io sto cercando con tutte le mie forze di non pensare al Mondiale. Sono allibito dal fatto che la Nazionale ci stia continuando a deludere, doveva fare un mini mondiale, non si possono affrontare in questa maniera le partite amichevoli che dovevano rilanciarci. Volevo una Nazionale diversa e non ce l’ho. I gol che non arrivano? Questo ci rimanda a un discorso molto semplice: chi ci ha impedito di andare ai Mondiali, partendo dal ct ai giocatori, non dovrebbe essere nella nuova Nazionale. Io mi aspettavo una Nazionale nuova, potevano anche perdere 7-0 se fosse stato l’inizio di un ciclo, invece ci ritroviamo le stesse cose, un ct nuovo ma che sa già di stantio e soprattutto il fatto di dover aspettare fino al 20 maggio per avere un nuovo ct”.

Su Di Biagio e i giovani: “Io so solo che nel momento in cui ha fatto delle convocazioni si è già giocato la possibilità di rimanere in Nazionale. Se un ct vuole rimanere magari poteva far fare l’ultima partita a Buffon, ma poi doveva chiamare i nuovi, doveva rischiare e chiamare Caldara, Cristante. Ma non per farli entrare a cinque minuti dalla fine. Basta, servono giovani, facce nuove, una Nazionale completamente nuova. Magari potevamo perdere queste gare, ma almeno era un progetto nuovo che iniziava. Noi siamo il Paese che aspetta”.

Forse un errore fu fatto dopo il Mondiale del 2006: “Io sono per la strategia del “vinco e cambio”, in qualunque ambito e sport. Lo avevo detto anche dopo il Triplete dell’Inter. Chiaro che non era facile dopo il 2006, ma si poteva fare nel 2010, nel 2014. Invece sono sempre le stesse facce. Siamo qui ad aspettare l’Harry Potter della situazione, che magari potrebbe essere Conte. E ala fine non andiamo al Mondiale, forse qualcuno se ne è già dimenticato. In tutti i luoghi del mondo se fallisci un importante obiettivo si deve cambiare. A parole si dice che sarà una Nazionale diversa, e invece non lo è mai. Sono troppe partite che aspettiamo un Verratti decente in Nazionale, ora basta. Forse Cristante poteva darci più qualità. Verratti anche se è un ’92 non si è dimostrato all’altezza”.

Sul nuovo ct: “Di Biagio è lì e sa che non sarà lui il futuro, sta facendo quello che gli hanno forse ordinato. Cerca di tenere uniti i cocci in attesa che arrivi il salvatore che ci salvi da questa situazione. Bisognava essere molto sinceri con tutta la Nazione. Forse non c’è ancora l’accordo con il nuovo ct, allora che senso ha la data del 20 maggio?