Ponciroli: "Ronaldo-Juve? Ne beneficia tutta l'Italia"

Fabrizio Ponciroli, direttore di Calcio 2000, è intervenuto nel 'Live Show' di RMC Sport:

La Svezia è ai quarti di finale...
"È una squadra di bassissimo profilo, con poco talento, ma con un'organizzazione pazzesca. Corrono come dannati e difficilmente sbagliano le scelte difensive. Odio la Svezia, ma bisogna essere sinceri. Paradossalmente questa nazionale è diventata grande quando Ibrahimovic si è messo da parte: tutti i compagni si sono presi la responsabilità e tutti corrono per il gruppo. Inotlre dal punto di vista fisico mi sembra una delle squadre più in forma. È la sorpresa del Mondiale".

Ronaldo e la Juventus...
"Già il fatto che ne stiamo parlando è una gioia immensa. La Serie A sta tornando a un livello top: non è solo un giocatore, ma un brand. Tutti i media del mondo hanno parlato solo di questo e siamo solo alla suggestione. Se Ronaldo arriva in Italia, ne beneficiamo tutti. Dal punto di vista sportivo sarebbe un'operazione folle, perchè ha 34 anni, ma l'indotto che ne deriva è immenso. Trovo delle somiglianze con la trattativa che ha portato Ronaldo all'Inter qualche anno fa. I parametri della Juventus rimarranno uguali".

Quali fattori possono incidere nella trattativa?
"Per permetterselo in primis la Juve deve vendere almeno 3 giocatori di livello, come Higuain e Rugani per esempio. Poi il pallino ce l'ha in mano Cristiano Ronaldo: se lui vuole andare via dal Real e venire alla Juventus, può anche accettare meno di 30 milioni all'anno. Un altro fattore è il Real, che se dovesse cederlo deve avere già un sostituto all'altezza".

Su Colombia-Inghilterra:
"L'Inghilterrà è una squadra ben costruita ma fatica quando non riesce a far correre gli esterni. Il rigore? Più lo riguardo e più credo che non ci siano gli esterni per il penalty: l'arbitro si è preso una grande responsabilità, per un difensore ora è difficile non rischiare. Kane poi è stato bravo, si è determinanti anche in questa maniera".