Rossi: "Boniperti era tosto. Ronaldo-Juve difficile"

Ospite nel 'Maracanà' di RMC Sport, Paolo Rossi, grande ex attaccante italiano, si è soffermato sui Mondiali, su Cristiano Ronaldo e sulla figura di Boniperti:

Sui Mondiali:
"Tutti ne parlano in maniera riduttiva, ma questi Mondiali per me sono emozionanti, anche se non ci sono state grandi novità tattiche. L'eliminazioni delle grandi? Ben vengano le outsider. A inizio competizione avevo pronosticato che Croazia, Belgio e Inghilterra sarebbero potute arrivare fino in fondo, ma non avrei mai pensato di vedere fuori subito Argentina, Portogallo, Spagna e Germania".

Un ricordo su Boniperti?
"Era appena finito il Mondiale dell'82 e dovevo andare a firmare davanti a lui, convinto di poter far valere il mio status da Campione del Mondo per avere un aumento dello stipendio. Lui però mi rimandò a casa. Era molto tosto e furbo, oltre a essere molto attaccato alla Juventus. Credo che andasse a letto la sera con il pigiama bianconero. Era attento anche al look, appena arrivato mi ha mandato dal suo parrucchiere per farmi accorciare i capelli, per fortuna che non ho pagato io (ride, ndr)".

Su Cristiano Ronaldo alla Juventus...
"Ronaldo ha lo stile Juventus, ma mi sembra una trattativa complicata e difficile: non dico di sì ma neanche di no, nel calcio mai dire mai. Girano tanti, troppi soldi perchè lui è un'azienda. Prima correva di più, ora se la gioca negli ultimi 20 metri ma ha uno scatto e una forza invidiabili. Dal punto di vista fisico sembra un ragazzo di 24-25 anni. Il suo valore verrebbe riconosciuto da tutti i compagni di squadra, non credo quindi che qualcuno possa andare dal presidente e chiedere un aumento di stipendio perchè Ronaldo eventualmente guadagnerebbe di più".