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Sconcerti: "Mancini, basta prove: servono 14-15 giocatori fissi"

Sconcerti: "Mancini, basta prove: servono 14-15 giocatori fissi"
© foto di Federico De Luca
domenica 9 settembre 2018, 07:592018
di RMCSport Redazione

Mario Sconcerti, nota firma del giornalismo sportivo italiano, è intervenuto in diretta nel corso del 'Live Show' di RMC Sport:

Cosa salviamo dalla partita di ieri dell'Italia?
"Complessivamente poche cose. Quando le partite non vanno bene i migliori sono quelli che subentrano e anche ieri è stato così. Penso quindi a Chiesa, ma anche a Donnarumma: il portiere del Milan è andato molto bene. Il peggiore in campo è stato Balotelli, è stato addirittura al di sotto delle sue prestazioni negative. Non ha capito i movimenti da fare".

Cosa dovrà fare Mancini?
"Bisognerà cambiare qualcosa a centrocampo e non bisognerà più sperimentare. Mancini dovrà fissare una rosa, limitare le prove e trattare la nazionale come una squadra di club. Il ct deve avere coraggio e puntare su un gruppo di 14-15 uomini. Stiamo rientrando nel corteo generale, che ha perso qualità negli ultimi anni: i Mondiali stessi hanno confermato che il livello di gioco non è alto. Ma dobbiamo darci una mano da soli, tutti i giocatori che indossano la maglia azzurra hanno un rendimento inferiore rispetto al campionato".

Il centrocampo ieri ha fatto fatica...
"Questo reparto ti cambia la squadra, nessuno ieri è andato bene: non c'era proprio il centrocampo. Secondo me Gagliardini e Jorginho non possono stare in quelle posizioni, sono uno il doppione dell'altro. Come nasce il gioco?".

E in attacco?
"Penso a un Bernardeschi-Chiesa sugli esterni, con Belotti più di Balotelli davanti".

Un ricordo su Galdiolo?
"La Fiorentina non era una squadra splendente, era dopo il secondo Scudetto. Dispiace che abbia avuto questa sofferenza, io l'ho conosciuto come un uomo vitale e leale".

Sulla fascia di Astori:
"Questa è una battaglia importante che i giocatori della Fiorentina stanno vincendo. Ci vuole buon senso da parte della Lega, c'è il rischio che salti tutta la regola. La fascia rimane un argomento molto delicato".

Berlusconi al Monza?
"C'è qualcosa di romantico e particolare, ma Berlusconi per niente fa poco. In questo caso potrebbero esserci quasi degli interessi elettorali, ricominciare da dove aveva ricominciato per far parlare di sè nella scena pubblica. Aspetterei però a dare un giudizio".