Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Saluto fascista a Marzabotto: otto mesi di squalifica per Luppi

Saluto fascista a Marzabotto: otto mesi di squalifica per LuppiTUTTO mercato WEB
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com
martedì 13 marzo 2018, 14:552018
di Tommaso Maschio

La vicenda del saluto romano, con tanto di maglietta della RSI esibita sotto quella di gioco, da parte dell'allora attaccante del 65 Futa Eugenio Maria Luppi si è conclusa con la squalifica di otto mesi del calciatore, passato in seguito al Borgo Panigale, con l'esclusione della premeditazione. La vicenda risale al 12 novembre scorso quando il calciatore si esibì in quel gesto sul campo del Marabotto, squadra di un comune dove durante la Seconda Guerra Mondiale avvenne uno dei più gravi eccidi di civili da parte dei nazifascisti con circa 800 vittime, sopratutto donne e bambini, ricordati un un sacrario, a Monte Sole, meta di molti bolognesi e non per ricordare il giorno di liberazione nazionale del 25 aprile.

Un episodio che il diretto interessato ha sempre cercato di sminuire con fantasiose ricostruzioni – dal saluto al padre, alla similitudine con l'esultanza di Alan Shearer – con l'aggravante di ritenere “una maglietta normalissima” quella recante il simbolo della Repubblica Sociale, regime collaborazionista dei nazisti nel Nord Italia fra il 1943 e il 1945. Ora la fine della vicenda sportiva con una sentenza che non mancherà di riaccendere le polemiche intorno al calciatore dopo che contro il suo trasferimento in una società di categoria superiore per altro si erano mobilitati l'Anpi, diversi sindacati e uomini politici del bolognese.