Sassuolo, Bucchi: "Buona gara. Berardi? Risente della pressione"

Cristian Bucchi, allenatore del Sassuolo, è intervenuto ai microfoni di Premium Sport: "Sono contento di come i ragazzi hanno interpretato la gara. Sapevamo delle difficoltà, sapevamo di affrontare la squadra che esprime il miglior calcio d'Europa. Volevo una squadra libera mentalmente, che venisse qui per giocarsela. La nostra parte l'abbiamo fatta. Nel primo tempo penso ci fosse un contatto netto da rigore per noi, ma non dobbiamo attaccarci a questo. Il Napoli ha fatto due gol da angoli. Oggi mi interessava la compattezza".

Sul dopo Di Francesco: "Non è facile entrare in situazioni del genere. C'è stato un allenatore che ha fatto un percorso straordinario e ha lasciato un'etichetta importante. Chi arriva sa che deve faticare. La cosa che mi premeva maggiormente era dare un'identità a questa squadra, ma ad oggi l'abbiamo a singhiozzi".

E' l'anno buono per il Napoli? E' più forte della Juve? "La diversità tra le due squadre è che la Juventus sembra in grado di gestire i momenti della gara, ti fa girare 5-10 minuti a vuoto se vuole. Il Napoli preme sempre sull'acceleratore, è travolgente. Quest'anno sono rimasto molto colpito dagli azzurri, in crescita e convinti dei propri mezzi. E' l'anno giusto per giocarsi qualcosa fino in fondo".

Su Berardi: "Prima non aveva pressione, adesso sì e ne sta risentendo. Quando ritroverà la serenità tornerà ad essere quello che tutti conosciamo".