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Serie A femminile: la Juve vince il titolo al debutto. Brescia ko ai rigori

Serie A femminile: la Juve vince il titolo al debutto. Brescia ko ai rigoriTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 20 maggio 2018, 23:392018
di Tommaso Maschio

La Juventus vince il suo primo titolo nel calcio femminile alla sua prima partecipazione e bissa così il successo dei colleghi maschi festeggiato nella giornata di ieri. Dopo una lunghissima battaglia con il Brescia durata 120 minuti in perfetta parità sono serviti ben sei rigori per parte per decidere chi dovesse cucire il tricolore sulle maglie del prossimo anno: decisiva la realizzazione di Boattin e l'errore di Di Criscio.

Partita subito vivace al Piola con il Brescia più aggressivo e propositivo in avvio e la Juventus che inizia a uscire attorno al decimo conquistando un paio di calci d'angolo su cui prima smanaccia Marchitelli e poi Salvai manca la battuta a rete di testa da buona posizione. Il Brescia soffre, ma copre bene gli spazi cercando poi di ripartire in contropiede appena riconquista palla come al 12° quando Sikora crossa dalla trequarti per Sabatino che però non riesce a impattare il pallone di testa deviandolo verso la porta di Giuliani. La sfida è accesa e molto tattica, con diversi scontri in mezzo al campo, qualche errore e sbavatura in fase di impostazione, ma senza grandi occasioni da una parte e dall'altra. Al 23° un'improvvisa fiammata: Bonansea arriva sul fondo e mette dentro un pallone troppo sul portiere che Marchitelli fa suo in presa alta per poi rilanciare subito l'azione; dall'altra parte la sfera arriva a Giacinti che crossa in mezzo per Sabatino che non arriva anche per l'opposizione di Hyyrynen che rischia anche qualcosa, ma l'arbitro lascia proseguire. La seconda palla gol della Juventus arriva dai piedi di Bonansea che va via sulla corsia sinistra, si accentra e prova il tiro a giro sul palo lontano senza però trovare la porta delle Leonesse. Dopo la mezzora di gioco sale in cattedra Rosucci fra le bianconere, la numero 8 prova a dare ordine alla manovra e dà il via a due azioni pericolose: nella prima Bonansea, in ombra nel primo tempo, non riesce a servire Cernoia, nella seconda dal piede della regista parte una via di mezzo fra il tiro e il passaggio in profondità che finisce a lato. Al 40° altro contropiede pericoloso del Brescia con Sikora che crossa in mezzo per Sabatino, Salvai anticipa l'avversaria e mette in corner. È l'ultimo sussulto di un primo tempo in cui le squadre sono apparse bloccate mentalmente e in cui non sono riuscire a esprimere il loro solito gioco.

Nella ripresa è subito la Juventus a pungere con un cross tagliato di Bonansea su cui Glionna arriva con un secondo di ritardo mancando la deviazione in porta da due passi e graziando Marchitelli e il Brescia. La risposta arriva al 54° con Girelli che serve Giacinti al limite, la battuta della numero 19 finisce a lato con Giuliani che controlla senza affanni. Attorno all'ora di gioco la Juventus prova ad alzare il ritmo e andare alla ricerca del gol che sbloccherebbe la gara, senza però trovare grandi spazi per battere a rete per merito di un Brescia bravo a ripiegare su se stesso e chiudere praticamente ogni varco. Il Brescia risponde però poco dopo prima con Giugliano che prova a sorprendere da metà campo Giuliani che era dovuta uscire lontano dall'area per anticipare un'avversaria e poi con Sabatino che da appena dentro l'area calciava in diagonale trovando però solo un angolo. Al 66° arriva l'occasione più clamorosa della gara con Bonansea che riceve in area, si gira e calcia colpendo in pieno la traversa a Marchitelli battuta. La risposta del Brescia è però pronta con Giugliano che dal limite calcia forte mandando di un soffio a lato dell'incrocio dei pali. All'85° episodio dubbio in area bresciana con Bonansea lanciata in profondità che viene ostacolata da Sikora sulla linea d'area di rigore, forse dentro forse fuori, con l'arbitro che prima fischia il rigore e poi corregge la decisione vedendo la bandierina alzata del primo assistente. Un episodio che potrebbe suscitare grandi polemiche, anche se in campo le proteste sono pochissime, perché l'esterno bianconero sembra partire in linea. Allo scadere il Brescia deve fare a meno del portiere Marchitelli che chiede il cambio per un colpo alla testa subito in precedenza in un contrasto con la Bonansea: al suo posto entra Ceasar.

Anche nei supplementari regna l'equilibrio con il Brescia che fa qualcosina di più per evitare i calci di rigore, ma a vincere è la stanchezza accumulata in oltre cento minuti di gioco che si sommano a tutta una stagione giocata sempre con l'acceleratore pigiato. Si va così ai calci di rigore per decidere chi vincerà il titolo in questa stagione.

Sequenza rigori:
Bonansea: parato
Girelli: gol
Rosucci: gol
Giugliano: gol
Gama: gol
Daleszczyk : parato
Galli: gol
Sikora: gol
Cernoia: gol
Sabatino: gol
Boattin: gol
Di Criscio: alto

© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
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