Shakhtar-Real Madrid 2-0, le pagelle: Taison super, merengues deludenti
SHAKHTAR-REAL MADRID 2-0 (56’ Dentinho, 81’ Solomon)
SHAKHTAR
Trubin 6.5 - Nel primo tempo è attento sui timidi tentativi di Asensio, il palo lo salva proprio su un’occasione dello spagnolo. Nella ripresa svolge ordinaria amministrazione.
Dodo 6 - Duella ad armi pari contro Asensio, contro Mendy gli è addirittura superiore. Gioca una gara ordinata.
Bondar 6.5 - Non perde mai di vista Benzema, viene aiutato bene anche dal compagno di reparto Vitao.
Vitao 6.5 - Schierato un po’ a sorpresa ripaga la fiducia di Castro: concentrato e deciso negli interventi, legge bene le intenzioni degli avversari. Reattivo.
Matvyienko 5.5 - Molto impreciso e sempre in ritardo contro Rodrygo, che lo fa impazzire ogni volta che lo punta.
Stepanenko 6.5 - Prova a dare un po’ di ordine in mezzo al campo, ma quando c’è da impostare il gioco va a rilento. Nella ripresa cambia volto e detta i tempi: diventa una diga in mediana.
Kovalenko 6.5 - Si vede per una “sfuriata” nei minuti iniziali, poi viene surclassato da Modric nel finale della prima frazione di gioco. Nella ripresa si sveglia e manda più volte in porta i compagni (Dall’84’ Alan Patrick s.v.).
Marlos 6.5 - È il leader carismatico di una squadra in palese difficoltà e i risultati recenti lo dimostrano. Prova a trascinare i compagni e ci riesce. Esce dal campo quando termina la riserva (Dal 73’ Maycon 6 - Entra bene in partita nei minuti finali).
Taison 7 - Frizzante nel primo tempo, ma va ad intermittenza. Ma nel secondo tempo cambia registro: spacca in due la difesa del Real Madrid e diventa imprendibile (Dal 73’ Solomon 6.5 - Entra alla grande, timbra il cartellino e chiude il match. Meglio di così?!).
Tete 6 - Anche lui, come Taison, nei primi minuti prova a dare una scossa negli ultimi trenta metri. Dopodiché resta isolato, non riesce a pungere ma fa tanto lavoro sporco.
Junior Moraes 6 - La sua partita, di sacrificio, dura una ventina di minuti. Poi Varane lo manda ko (Dal 25’ Dentinho 7 - Prova a far salire la squadra e spesso ce la fa, nonostante sia stretto nella morsa da Nacho e Varane. Segna il gol che rompe il ghiaccio e dà fiducia (Dall’85’ Fernando s.v.)).
REAL MADRID
Courtois 6 - Assiste al match da spettatore non pagante nel primo tempo: non si registrano tiri in porta dello Shakhtar. A inizio ripresa compie un miracolo su Taison, ma crolla sotto i colpi di Dentinho e Solomon.
Vazquez 5 - Spinge tantissimo, praticamente da ala aggiunta. È la sua specialità e si vede. Ma i buchi difensivi, soprattutto nel corso del secondo tempo, li paga a caro prezzo.
Varane 5 - Nel primo tempo stende Moraes e lo costringe ad abbandonare il terreno di gioco. Qualche intervento in ritardo e una partita decisamente da dimenticare.
Nacho 6 - Attento e preciso nei movimenti, non lascia mai un metro agli avversari dalle sue parti. Nell’area di rigore avversaria si rende pericoloso di testa.
Mendy 4.5 - Partitaccia, zeppa di errori anche piuttosto banali. Sarà il freddo? Non è dato saperlo. Non ne azzecca una e regala anche il pallone del vantaggio a Dentinho.
Kroos 5.5 - Dà fisicità e sostanza in mezzo al campo, con l’assenza di Casemiro dal 1’ è lui il perno centrale. Insuperabile nell’uno contro uno. Nella ripresa, forse a causa della stanchezza, vede la vista annebbiarsi.
Modric 6 - Prova sempre lui ad accendere la luce negli ultimi trenta metri, ma in avanti c’è poco movimento e le idee latitano. Si danna l’anima e poi cala come il resto dei compagni.
Odeegard 5.5 - Così e così. Recupera diversi palloni, ma allo stesso tempo vanta diverse chance non sfruttate per concludere a rete (Dal 75’ Isco s.v.).
Rodrygo 5 - Qualche accelerata delle sue, ma nulla di così clamoroso. La difesa dello Shakhtar lo contiene anche piuttosto bene, lui fatica ad esprimersi con il pallone tra i piedi (Dal 75’ Vinicius s.v. ).
Asensio 6 - È sicuramente il più vivace in campo insieme a Modric e nei minuti iniziali colpisce anche un palo. Ma predica nel deserto, gioca quasi da solo.
Benzema 5.5 - Si muove molto, non dà punti di riferimento ai difensori avversari. Ma spesso sbatte contro di loro, non riesce quasi mai a concludere a rete (Dal 75’ Diaz s.v. ).