Siviglia, da Kjaer al colpo Jesus Navas: Arias mette il turbo al mercato

Si parla di calciomercato 365 giorni l'anno. La sessione estiva è aperta ormai da un bel po' e a Siviglia, dopo l'addio di Monchi direzione Roma, ci si apprestava a vivere quest'estate con un po' di scetticismo. Riuscirà il nuovo direttore sportivo Oscar Arias a tenere testa al suo predecessore ed effettuare quei colpi giusti, di spessore, e soddisfare le richieste di Edoardo Berrizzo? Finora in pochi credevano ad un mercato di un certo livello, ma il Siviglia improvvisamente ha avuto lo sprint vincente ed ha cominciato a collezionare rinforzi.

È arrivato negli ultimi tre giorni lo sprint necessario a ridare entusiasmo alla piazza. Il primo colpo, già ufficiale, corrisponde al nome di Mariano Konyk Gina, centrale classe '98, svincolatosi a giugno dal Valencia. 180 centimetri d'altezza, non rappresenterà sicuramente una prima scelta per il tecnico ex Celta Vigo, ma sicuramente una valida alternativa per il presente e, soprattutto, per il futuro. Dopo la cessione di Adil Rami all'Olympique Marsiglia, d'altronde, si preannunciavano rinforzi nel reparto arretrato. Non solo Konyk, però. A Berrizzo serve un difensore pronto come il pane. Ecco allora il cambio tra vecchie conoscenze del calcio italiano. Via l'ex Milan Rami, come suddetto, dentro l'ex Roma e Palermo Simon Kjaer. Il centrale danese è atteso oggi dalle parti del Sanchez-Pizjuan per le visite mediche; sarà lui l'innesto giusto per dare spessore ed esperienza internazionale alla difesa.

Il gran colpo, quello che fa sognare, è atteso invece per i prossimi giorni. A volte ritornano, è vero. Ed è il caso di Jesus Navas, che dopo aver preso la destinazione Manchester City quattro anni fa è pronto ad indossare nuovamente la casacca andalusa. Un colpo importantissimo quello di Oscar Arias. Non solo per il valore assoluto del giocatore, sul quale non ci sono dubbi, ma anche perché l'esterno spagnolo può essere iscritto alla lista dei canterani, ossia i giocatori cresciuti nel proprio vivaio. Una motivazione che ha fatto la differenza e ha convinto la dirigenza del Siviglia a sferrare l'attacco vincente e garantirsi il 'sì' del 31enne, che dovrebbe firmare, secondo indiscrezioni spagnole, un contratto da tre anni più uno opzionale in caso di raggiungimento di un certo numero di presenze.

La cosa importante, comunque, è che il d.s. Arias è così riuscito a rispedire al mittente le critiche fin qui subite. Dopo quasi un mese dall'inizio del mercato, ecco arrivati o quasi i primi colpi. Si è messo in moto, il direttore sportivo, ha trattato in prima persona e adesso vuole dimostrare di essere un degno sostituto di un mostro sacro come Monchi.