Sonetti: "Atalanta, ora la concretezza per risalire. Ieri ko immeritato"
L'Atalanta è in piena crisi. I due ultimi ko consecutivi sono stati pesanti anche perché adesso in classifica la squadra di Gasperini è precipitata al quartultimo posto. "E' un momento delicato, inutile nasconderlo", dice Nedo Sonetti, a lungo allenatore dei bergamaschi negli anni Ottanta. "E' stato un ko immeritato, però alla fine resta il risultato, una sconfitta che pesa", spiega in un'intervista al sito TimGate.
Che cosa è cambiato rispetto all'anno passato?
"La manovra è diversa e rispetto all'anno passato ora c'è un vero e proprio attaccante centrale".
Zapata però finora non si è dimostrato decisivo...
"Per ora no, ma spero lo diventi".
Il mancato superamento del preliminare di Europa League quanto ha inciso?
"Da quel giorno la situazione dell'Atalanta è peggiorata. Psicologicamente i ragazzi hanno subìto un contraccolpo. Ora però bisogna pensare a come risalire".
Gasperini ha detto che l'obiettivo diventa la salvezza...
"I numeri sono quelli: la squadra è un punto sopra alla terzultima e bisogna pensare a quel che può succedere. Occorre essere attenti e concreti per ritrovare quella strada che l'Atalanta ha saputo percorrere bene negli ultimi anni".