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TMW RADIO - Bazzani: "Milan, alla squadra manca la tenuta mentale"

TMW RADIO - Bazzani: "Milan, alla squadra manca la tenuta mentale"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 2 ottobre 2017, 15:182017
di TMWRadio Redazione

Ai microfoni di TMW Radio, su Tribuna Stampa, spazio a Fabio Bazzani, ex di Lazio e Sampdoria che ha parlato della situazione complessa del Milan.

Che Milan hai visto contro la Roma?
"La prestazione di ieri è stata migliore rispetto ai match contro Lazio e Samp. Guardando però a dove vuole arrivare il Milan, ancora manca tantissima strada. Si vede il gap nei confronti di squadre che già lavorano a un progetto da un po'. Nel momento che prende il gol si sfalda e non ha tenuta mentale. Serve tempo e anche un risultato importante che possa dare fiducia alla squadra e al tecnico. Montella infatti sta cercando un sistema di gioco consolidato. Sembra aver scelto la difesa a 3 attingendo a tutte le risorse della rosa".

Come hai visto la coppia Kalinic-Silva?
"Hanno bisogno ancora di lavorare insieme. L'ex Fiorentina gioca molto per la squadra e ieri ha avuto una grande occasione non sfruttata. Il portoghese è un talento incredibile, ma la squadra deve assisterli e supportarli di più".

Invece Suso, a proposito di singoli, continua a faticare...
"Deve mettere nel cassetto la scorsa stagione e pensare a questa. Deve integrarsi con i nuovi compagni e Montella deve cercare di valorizzarlo come fatto lo scorso anno. Non è semplice creare un gruppo nuovo da zero. Suso in questo sistema di gioco, nel 3-5-2, è chiaro che è un po' penalizzato. Un tecnico deve fare delle scelte chiare e non può tornare indietro solo per un singolo. Sarebbe un sintomo grave di debolezza".

Credi che Bonucci faccia sentire troppo il suo carisma nello spogliatoio?
"E' un qualcosa che deve gestire più la società che il tecnico. La dirigenza deve intervenire per cementare tutte le possibile crepe che potrebbero arrivare. Dalla ledership dell'allenatore e dei dirigenti si deve partire, poi si arriva al carisma dei giocatori, Bonucci in primis. Non vorrei che tutto ciò che è successo in estate, il costo alto del cartellino e l'assegnazione della fascia da capitano, hanno portato Bonucci ad esaurire le energie nervose. Deve normalizzarsi e pensare solo a giocare e, soprattutto, a fare il calciatore".