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TMW RADIO - Cucchi: "Lazio, grandi meriti a Inzaghi. Totti? È di tutti"

TMW RADIO - Cucchi: "Lazio, grandi meriti a Inzaghi. Totti? È di tutti"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 22 maggio 2017, 20:422017
di Ivan Cardia
fonte Dal nostro inviato a Cassino, Marco Frattino

Riccardo Cucchi, raggiunto da TMW Radio al Premio Maestrelli, ha analizzato il momento della Lazio nelle ultime uscite: "Non parlerei di tracollo contro la Juventus: il campo non mente e la Juventus ha dimostrato di essere più forte della Lazio. Già aver centrato la finale era un grande traguardo. La Lazio nel secondo tempo ha provato a rimetterla in piedi. Con l'Inter il discorso può essere diverso: ha un organico di tutto rispetto ma ha avuto delle difficoltà. Però c'è stata una fiammata d'orgoglio interista, ora la Lazio deve difendere dall'Atalanta il quarto posto".

A prescindere dal posizionamento finale, la Lazio ha vissuto comunque una stagione molto positiva.
"La Lazio la definirei una sorpresa, come l'Atalanta. Devo dire bravo a Simone Inzaghi: è stato ripreso per i capelli da Lotito che aveva fatto altre scelte ed è stato bravo a gestire il capitale. E a riavvicinare la squadra al pubblico: mi pare di aver visto un rinascimento laziale. Ho visto il derby in curva, ho notato il grande feeling con la squadra e credo che sia merito di Inzaghi".

Questa sera ci sarà anche il ct Ventura. Cosa prevede per l'Italia, anche nell'ottica della sfida con la Spagna?
"Credo che a Ventura vada dato atto di una cosa importante. Eravamo convinti che quanto fatto da Conte fosse il massimo possibile. Ventura invece ci sta dimostrando che così non è, con tanti giovani che ci parlano di un futuro. L'impegno con la Spagna è chiaramente proibitivo, specie al Bernabeu".

Uno stadio che in passato ha portato fortuna all'Italia.
"Beh, ricordiamo tutti come andò nel 1982. Credo che i ragazzi ce la metteranno e anche se dovessero perdere, ciò che conta è che un futuro per questi ragazzi c'è sicuramente".

Capitolo scudetto: è possibile interrompere l'egemonia bianconera?
"Anzitutto, complimenti alla Juventus. Credo che sia giusto parlare di leggenda: sei scudetti di fila, a dieci anni dalla B, sono una straordinaria impresa calcistica. Onore ai bianconeri, però credo che l'epilogo del campionato possa essere la premessa per la prossima stagione. Juve favorita, ma Napoli e Roma possono essere avversarie impegnative. Sarebbe un bene e anche uno stimolo per i bianconeri".

Ultima su Totti.
"L'ho conosciuto a 17 anni. Siamo amici, per quanto può succedere fra un giornalista e un calciatore. Totti è di tutti: hanno fatto bene i laziali a esporre quello striscione. Totti è un romanista, ma questo messaggio di stima della tifoseria laziale dice quanto è stato importante Totti per il calcio italiano".