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TMW RADIO - Hernanes: "Cresciuto con Inter e Lazio, Juve per la Champions"

TMW RADIO - Hernanes: "Cresciuto con Inter e Lazio, Juve per la Champions"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 2 agosto 2017, 08:012017
di Marco Frattino

Intervistato da TMW Radio, l'ex centrocampista di Lazio, Inter e Juventus Hernanes - adesso al San Paolo - ha parlato di diversi aspetti: "Quando ho visto l’interesse della Juventus sono voluto subito andare. Il mio passaggio in Cina è stato complicato dal cambio delle regole e dell’ambiente. Quando mi ha richiamato il San Paolo mi sono emozionato, ho riabbracciato questa realtà con entusiasmo. C’era già stato un primo corteggiamento qualche anno fa, ma volevo continuare a fare bene in Europa. A gennaio la proposta cinese alla Juve era importante, poi mi hanno richiamato dal Brasile, non mi hanno praticamente mai mollato. Lì ho capito che era il momento giusto per tornare".

Cosa ne pensa della separazione tra Bonucci e la Juventus? “Da lontano non c'erano motivi per pensare a una separazione, però nel calcio le cose cambiano velocemente. Non posso emettere un giudizio perché non so cosa dire”.

Come ricorda l'esperienza all'Inter? “Sono cresciuto molto lì, andai via perché volevo giocare la Champions League. Per questo andai alla Juventus, all'Inter stavo benissimo ma volevo giocare la massima rassegna europea”.

Poteva fare di più alla Juventus? “Certamente, era un'arma a doppio taglio perché mi sono adattato a giocare in una posizione in cui non ero abituato. Ma così ho giocato la Champions e grandi gare con la Juve, è stata una esperienza interessante ma quello non era il mio ruolo. Mi sono adattato, ci ho messo un po' di tempo ma il calcio non aspetta”.

Cosa manca alla Juve per vincere la Champions? "E' difficile dirlo, molto. La squadra ha tutte le carte per vincere la coppa, ma non l'ha vinta. Non dipende dalla Juve, ma che ha sfidato i fenomeni".

Torniamo all'esperienza laziale, quando segnava come una punta. Ha avuto un impatto notevole in Serie A, ha qualche rimpianto? "Rifarei la stessa scelta, gioco al calcio per passione ma anche perché ci sono obiettivi da raggiungere. Avevo pianificato questo con la Lazio, ma non ci sono riuscito. Le mie scelte mi hanno fatto solo crescere come uomo e giocatore. L'unica cosa che rimpiango è l'esultanza contro la Lazio segnando con la maglia dell'Inter. I tifosi non l'hanno presa bene, lo capisco. Non lo rifarei. Ma non è finita qui: ho ancora tanto da dare al San Paolo, mi sento in forma".

Qual è stato il momento più bello alla Lazio? "I gol che feci nel derby, oltre la vittoria della Coppa Italia contro la Roma. Vincere il derby è sempre emozionante".

Per caso ha sentito Neymar? Si aspettava che potesse salutare il Barcellona? "Nel calcio le cose cambiano velocemente, qualcosa gli ha fatto decidere di cambiare aria. Le dinamiche nel calcio sono imprevedibili".

Qual è il prossimo obiettivo? "Voglio tornare in Nazionale, in vista del Mondiale del 2018. Ma quella sarà una conseguenza del mio lavoro, voglio aiutare la squadra a diventare più forte e puntare sempre in alto. Di conseguenza, vorrei tornare a vestire la maglia della Nazionale brasiliana".

Falcao disse che Hernanes si avvicina a lui per caratteristiche. "Io dico sempre che è bello quando le persone apprezzano il tuo lavoro, specie quando sono persone di grande livello come Falcao. Io voglio continuare a giocare bene".

Si parla di un litigio nello spogliatoio della Juve durante l'intervallo della finale Champions a causa della musica. Lei ha mai provato ad ascoltare musica ad alto volume nello spogliatoio bianconero? "Dopo l'allenamento in settimana, c'era sempre la musica nello spogliatoio. Poi, da lontano, non so se le cose siano cambiate o meno".

E' tornato al San Paolo, in futuro vorrebbe tornare alla Lazio? "Fino a qualche mese fa ero in Cina, mi allenavo per raggiungere i miei obiettivi. Tutto è possibile non chiudiamo le porte a nulla. Ora sono al San Paolo in Brasile, poi vedremo".