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TMW RADIO - Jacobelli avverte il Napoli: "Il collettivo del Nizza è da temere"

TMW RADIO - Jacobelli avverte il Napoli: "Il collettivo del Nizza è da temere"TUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Falsini
mercoledì 16 agosto 2017, 14:372017
di Simone Lorini

Ai microfoni di TMW Radio, Xavier Jacobelli, direttore del CorrieredelloSport.it, parla così della sfida di stasera tra Napoli e Nizza: "Sulla carta il Napoli è favorito stasera contro il Nizza, che dovrà rinunciare anche a Balotelli e Sneijder. Ma questo non significa che sarà un compito facile: i francesi se la giocheranno fino alla fine. Mi aspetto Mertens titolare, mi sorprenderei se Sarri decidesse di cambiare a livello tattico".

Il giocatore più temibile del Nizza?
"Il collettivo. Favre è un tecnico molto preparato e punta sul gruppo, teme molto il tridente di Sarri, come del resto tutt.. Chiudere la qualificazione già oggi? Queste partite, a ridosso di ferragosto, sono sempre insidiose. In più c'è tabu per le squadre italiane nei preliminari. Ha detto bene Insigne che il Napoli non dovrà sbagliare nulla".

Il fattore San Paolo?
"Sarà decisivo. Mi sorprende però che a Napoli non sia ancora stato trattato il tema dello stadio di priorità, sarebbe davvero importante".

Il Milan domani affronterà lo Shkëndija nei preliminari di Europa League: che difficoltà potrà trovare?
"La squadra è rinnovata completamente. L'infortunio di Biglia dà un'opportunità a Montolivo. Inoltre in questi giorni verrà risolta anche la questione attaccante: Kalinic è sempre più vicino ci dicono. C'è un'atmosfera entusiasmante, la campagna abbonamenti sta facendo registrare numeri record: ci sono tutti i presupposti per fare una grande stagione. Ma attenzione, non bisogna sottovalutare nessuna squadra, neanche quella macedone"

Vidal al Milan le sembra credibile?
"Il mercato è bello perché è vario, sopratutto negli ultimi giorni. In questo momento però mi risulta molto difficile che Ancelotti rinunci a Vidal".

La Roma doveva aumentare l'offerta per Mahrez? Su chi punterà ora Monchi?
"No no, stiamo parlando di cifre assurde. 45 milioni euro sono una follia, non li vale Mahrez, anche se è un buon giocatore. Non sposta in maniera determinante gli equilibri della squadra. Un altro tentativo per Berardi Monchi lo farà, è il profilo ideale per il gioco di Di Francesco, ma il Sassuolo sembra non volerlo cedere. La Roma deve risolvere questo problema, ma la priorità giallorossa è sistemare la difesa. Mi aspetto una pedina importante, solo che è difficile trovarla a fine agosto, la vedo molto ardua. Moreno ha diritto ad altre occasioni, perchè molti stranieri fanno fatica ad ambientarsi in Italia. In questo momento un difensore da Roma, al livello di Manolas, non c'è sul mercato".

Cosa pensa dell'arrivo di Matudi alla Juventus?
"L'operazione Matuidi verrà chiusa entro fine settimana. Perchè ci hanno messo così tanto tempo? Questa è la domanda da porsi. Inoltre bisogna capire cosa succederà in difesa: 5 gol in 2 gare sono tanti. Serve un rinforzo: Hummels è sfmuato, mentre la Lazio difficilmente cederà De Vrij".

La bravura della Lazio su De Vrij:
"La Lazio ci ha visto lungo a prendere De Vrij subito dopo il Mondiale in Brasile, a un costo relativamente basso. Lotito è stato chiaro che non lo venderà quest'estate. L'olandese in forma è uno dei migliori in circolazione".

La Juventus cambierà modulo?
"La Juventus non riesce a reggere questo modulo adesso, servono giocatori al massimo della condizione. Allegri non è mai stato un dogmatico dei moduli, l'ha ampiamente dimostrato anche nei mesi scorsi. A mio avviso in questo momento però il problema da risolvere è la tenuta difensiva".

Keita-Juventus: a che punto siamo?
"La decisione di non convocare Keita per la Supercoppa mette la Lazio in una posizione di forza. Ma io mi chiedo se il senegalese sia il giocatore adatto per la Juventus, consideranno che Cuadrado è rimasto a Torino. Inoltre ci sono anche Douglas Costa, Bernardeschi e Pjaca che sta recuperando dall'infortunio. Non vedo un posto da titolare per lui".

Cosa pensa della condizione di Mandzukic?

"Lui e Higuain hanno un fisico importante e fanno fatica a entrare in condizione. Douglas Costa invece no, è in forma e l'ha dimostrato: è venuto dal Bayern per giocare titolare ed è una delle poche note liete di inizio stagione. Ma faccio fatica a immaginarmi Mandzukic in panchina".

Le mosse dell'Inter: quale sarà la prossima?
"Per Schick ci siamo, lui e i suoi agenti hanno particolarmente apprezzato l'interessamento dei nerazzurri in un momento difficile per il ragazzo. Kondogbia? Comportamento sbagliato. Mi è piaciuto l'atteggiamento del Dortmund su Dembelè, che è stato escluso dalla rosa titolare. Così bisogna fare, bisogna fare rispettare le regole. Le società devono fare sentire il loro peso e non fare finta di niente".

Cosa pensa del mercato della Fiorentina?
"Il giudizio sul mercato dei viola bisogna darlo a fine agosto. L'atteggiamento di Corvino è chiaro: vuole svecchiare l'organico. L'anno scorso la squadra ha fallito clamorosamente e i dirigenti hanno deciso di cambiare. Se la società prenderà Simeone e Politano, il giudizio complessivo sarà diverso".