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TMW RADIO - Jacobelli: "Napoli favorito per la vittoria dello scudetto"

TMW RADIO - Jacobelli: "Napoli favorito per la vittoria dello scudetto"TUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Falsini
lunedì 18 settembre 2017, 10:062017
di TMWRadio Redazione

La doppietta di Pellegri, la vittoria della Juve, il primo posto dell'Inter e la crescita della Roma di Eusebio di Francesco. Su questi argomenti e tanti altri si è espresso Xavier Jacobelli, direttore del corrieredellosport.it, su 'TMWRadio' nel consueto appuntamento con 'In Punta Di Penna'. Queste le sue dichiarazioni:

Su Dybala e il confronto con Messi
"In queste settimane ci sono stati continui accostamenti al fuoriclasse del Barcellona. E' sicuramente una star del campionato italiano, il salto di qualità e la consacrazione internazionale arriverà".

Che segnale ha dato la Juventus?
"E' difficile che questa squadra sbagli due partite di fila. Higuain, però, non è ancora entrato in forma e la partita di Reggio Emilia lo ha dimostrato. Ritengo si sia solo una questione di tempo".

Su Juventus-Fiorentina

"La Viola ora è in crescita e mi aspetto una bella gara. A Pioli andava dato tempo e ora i frutti si stanno vedendo. Per la giovane squadra toscana, la gara con la Juve è il primo vero test della stagione".

Sul Napoli
"Il campionato si deciderà negli scontri diretti tra le pretendenti finali. Hamsik? In questo momento gli farebbe bene il gol, ma la determinazione con cui Mertens ha voluto calciare il rigore dimostra la fame di gol del belga. Ormai è un calciatore micidiale e insostituibile".

Sull'Inter
"Spalletti ha cambiato pelle alla squadra nerazzurra. Nella rosa era già forte, ma il vero grande lavoro del mister toscano è stato nella testa dei calciatori. Non avere l'impegno infrasettimanale è un vantaggio perché permette a Spalletti di lavorare bene tra un match e l'altro. Ad oggi l'Inter è un outsider per la vittoria finale e a mio avviso il Napoli resta la favorita per lo scudetto".

Sul Milan e Kalinic
"Il Milan ha cambiato pelle per nove undicesimi. La squadra rossonera resta un cantiere aperto, ma Montella sta lavorando bene. Per quanto riguarda Kalinic, il croato è stato fortemente voluto dal tecnico e il progetto cresce bene. Serve tempo e amalgama. Ogni grande squadra non è nata dall'oggi al domani. L'importante è che in questa fase di costruzione i risultati sorreggano il mister e l'unico scivolone è stato con la Lazio".

Sulla Roma
"Da alcuni Eusebio Di Francesco è stato bocciato a priori, ma per un allenatore sono i risultati che parlano. Quella vista sabato è una Roma in progresso, mi preoccupa invece il Verona. Mi inquieta vedendo i risultati e l'assenza di gioco in queste prime quattro partite".

Su Pellegri
"Credo sia la grande speranza di un Genoa che sta faticando molto. Di contro la Lazio si sta godendo un Immobile forse nel momento migliore della sua carriera. La squadra di Juric ha comunque retto bene il campo e il 2-2 fino ai minuti finale ne è la dimostrazione. Se non si perde Pellegri potrebbe essere lui l'uomo della salvezza".

Dove può arrivare la Lazio?
"E' una squadra che non deve porsi limiti. Non aver sostituito Hoedt potrebbe rivelarsi a lungo andare un problema da risolvere nel mercato di gennaio, dove dovrebbe già arrivare Caceres. Inzaghi, però, resta l'allenatore rivelazione del momento".