TMW RADIO - Jacobelli: "Rebus Roma-Napoli. Che sfida Inzaghi-Allegri"

La Nazionale e soprattutto la ripresa della Serie A al centro dell’Editoriale di ‘TMW RADIO’ di Xavier Jacobelli, direttore di CorrieredelloSport.it.

Ritorna il campionato con tre big match. Roma-Napoli alle 20.45, si aspetta una partita aperta o Napoli favorito?

Credo sarà partita aperta. Napoli protagonista trionfale in questo inizio di stagione, con 25 gol all’attivo. Roma più defilata ma perché ha una partita in meno. Per Di Francesco sarà interessante misurarsi con Sarri e verificare a che punto è la costruzione della sua Roma.

E’ la partita più aperta?

Anche Juventus-Lazio è un match aperto. Allo Stadium sulla carta i bianconeri sono favoriti, ma c’è anche Inzaghi e la sua formazione che è in forma e ha tra le proprie fila Immobile, che in Nazionale ha pagato un po’ la crisi ma che in campionato va benissimo.

Sono scontri diretti importanti e che possono dirci qualcosa sul proseguimento della stagione?

Vero. Certo è presto per emettere giudizi definitivi, ma in caso di vittoria del Napoli, si parlerebbe di fuga. Se vincesse la Roma invece si rilancerebbe nella corsa scudetto. Se l’Inter vincesse il derby confermerebbe la figura di outsider. Dobbiamo vedere come inciderà la sosta per le Nazionali, per tutti.

Come si preparano match così importanti in pochi giorni?

Ormai i tecnici sono vaccinati per questo, sanno come gestire i giocatori e le rotazioni per dosare gli sforzi. Ma queste sono partite così importanti che ognuno vorrebbe giocarle e la fatica non si fa sentire.

Nazionale: per gli spareggi chi non prendere?

L’Irlanda del Nord, perché abbiamo un pessimo ricordo. C’è anche la Svezia, ma occhi anche l’Irlanda. Quella più debole sembra la Grecia. Anche con la Macedonia pensavamo ad una caratura tecnica minore degli avversari e poi abbiamo visto come è andata. Quando Ventura capirà che dobbiamo cambiare registro, sarà la volta buona. L’Italia si gioca la sua qualificazione ed è troppo importante per il suo movimento calcistico e per i top club. Dovrà chiamare i giocatori più in forma per queste due importanti partite.

Assemblea di Lega e diritti tv all’estero. Tutto contenti tranne De Laurentiis

Mi sarei meravigliato in caso contrario. Questo è il mercato, serve tornare in alto. Lo ha detto anche il Guardian qualche giorno fa. Al momento Liga, Premier e Bundesliga hanno più appeal, si tratta di continuare a migliorare. Anche dal punto di vista della questione stadi.

Lega e Serie A, decisioni importanti latitano: quando arriveranno?

Ci sarà un’accelerazione della composizione delle divisioni interne con la fine della questione dei diritti televisivi. Ora non ci sono più alibi.

Milan: Montella ha risposto a Berlusconi

Le critiche le ho trovate improvvide. Berlusconi dovrebbe ricordare che la nuova società è subentrata da poco, poi basterebbe ricordare i mercati sbagliati degli ultimi anni, i bilanci in rosso. Tutto questo concorre al fatto che Berlusconi potesse scegliere un altro momento per manifestare le critiche. Montella ha risposto con classe ed eleganza. Ci vuole tempo per plasmare una squadra cambiata per 9/11.

Fassone dice che c’è fiducia piena in Montella. Non si tocca, nonostante il risultato del derby?

Bisognerebbe chiedere a Fassone. E’ stato chiaro, se vince il derby può continuare in grande serenità, così come se pareggiasse. Se perde, la valutazione passa alla società, perché sarebbe la quarta sconfitta in otto giornate. Io continuerei con lui, perché non vedo allenatori che possono salire in corsa su una panchina così complicata. Una grande squadra non nasce dall’oggi al domani.

Bella sfida tra Allegri e Inzaghi

Molto intrigante, perché Allegri ha vinto al primo colpo col Milan e poi con la Juve ha vinto campionati e arrivato in finale di Champions due volte. Inzaghi ha fatto una grande stagione e cominciato alla grande questa. E’ una Lazio che marcia a vele spiegate, il confronto di Torino sarà tra due tecnici che sono le espressioni migliori della scuola italiana.