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TMW RADIO - Jacobelli: "Verdi, scelta giusta. FIGC, voterei Tommasi"

TMW RADIO - Jacobelli: "Verdi, scelta giusta. FIGC, voterei Tommasi"TUTTO mercato WEB
mercoledì 17 gennaio 2018, 10:282018
di TMW Radio Redazione

Come ogni mattina al termine della rassegna stampa, sulle frequenze di 'TMWRadio' arriva il momento dell'editoriale. L'ospite di oggi è Xavier Jacobelli del Corriere dello Sport, con il quale si sono affrontati i maggiori temi del momento, a partire dal mercato.

Entriamo nel vivo, ma tra le big si muove solo l’Inter

E’ mercato bloccato, ma la sessione invernale offre occasioni alle squadre che lottano per salvarsi di rafforzarsi. Per la vetta, il Napoli sta preparando le contromisure dopo il no di Verdi.

Verdi ha rinunciato a stipendio triplicato, scelta coraggiosa

Soprattutto in un calcio in cui le bandiere non esistono più, la sua scelta va rispettata. Ha avuto le sue buone ragioni. Non sarebbe stato titolare nel Napoli, visto come integra i nuovi Sarri. Ora il Napoli si regolerà di conseguenze. Si parla di un nuovo pressing per Deulofeu. Inglese? E’ già suo ma il Chievo per ora lo tiene, visto anche l’obiettivo salvezza. Manca ancora un po’ alla fine del mercato, la società sta facendo un’attenta valutazione.

Nainggolan, si riparla di nuovo di Cina

Non credo che lo vendano ora. Anche arrivasse buona offerta, non lo venderebbe, ma solo a fine stagione. Non potresti trovare un sostituto ora. Il belga poi non partirebbe, deve conquistarsi un posto per il Mondiale. Vuole essere al centro delle attenzioni del suo ct.

Lazio che si è già mossa sul mercato e ha ottenuto anche un importante rinnovo

De Vrij ha valutato bene, la società ha un grande futuro. Caceres? Operazione da manuale, ha avuto il mondo di guadagnare la migliore condizione al Verona, ha grande bacheca di titoli, ha consolidata esperienza internazionale. Si candida a posto da titolare. Ma sono tanti gli impegni della Lazio che non avrà problemi ad essere impiegato.

Milan e la questione societaria

Dobbiamo stare attenti a parlare di un’operazione così delicata come la cessione. Ha fatto bene il presidente ha intervenire, anche Berlusconi ha confermato che gli impegni son ostati mantenuti. E’ ora di piantarla con queste indiscrezioni mai supportate da riscontri oggettivi. Si deve parlare di Milan in chiave tecnica. Sarà un calendario intenso, si capirà come e quanto potrà recuperare.

Benevento, ieri Vigorito si è arrabbiato sulla squalifica di Lucioni. Tegola pesante

Ha perfettamente ragione il presidente, è una punizione incredibile. Se è colpa del medico, che cosa c’entra Lucioni? E’ l’ennesima sentenza ingiusta, spero che le ragioni vengano riconosciute in appello. La giustizia sportiva ci ha fatto vedere spesso che smentisce il primo grado.

FIGC ed elezioni: un commento sui tre candidati

Io voterei Tommasi, è l’unico che porta elementi di svolta, di novità. Si sta rivelando già un’impresa ardua. Se non sarà eletto, mi auguro commissario che modifichi lo statuto. I calciatori sono una componente fondamentale, giusto che al vertice ci sia un loro rappresentanze. Gravina si è distinto in C, in una volontà di riformare l’organizzazione, con la riduzione delle squadre, ma appartiene ad un’organizzazione, come Sibilia, che deve essere rinnovata.

Vicenza: come è possibile che ogni anno continuino a presentarsi queste situazioni?

Manca il buon senso. ‘Mai più in caso Parma’, dissero nel 2015. Siamo arrivati a 25 club falliti negli ultimi 5 anni, c’è qualcosa che non funziona nei controlli.

Tommasi nel suo programma parla di squadre B della Serie A, che poi giocherebbero la Serie C. Che ne pensa?

E’ un’ottima idea, ma è da tre anni che se ne parla. Il nostro calcio, in alcuni casi, dovrebbe copiare dagli altri. Sulle Coppe l’Inghilterra, dagli altri il campionato riserve, che può permetterti di monitorare i giocatori che ha in casa. E’ una soluzione di buon senso, per questo non se ne parla. Ecco perché bisogna cambiare. In un ambiente conservatore come il calcio, viene guardato con sospetto. Pensiamo alla goal line technology, lo strumento funziona e una volta tanto l’Italia viene indicata come nazione pioniera. Così come siamo stati bravi a sperimentare, non si capisce perché in altri settori non si possa fare altrettanto.