Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

TMW RADIO - Marchetti: "Sibilia possibile nome per la Figc"

TMW RADIO - Marchetti: "Sibilia possibile nome per la Figc"
© foto di Federico De Luca
martedì 21 novembre 2017, 10:482017
di TMWRadio Redazione

Luca Marchetti, giornalista di Sky Sport, intervenuto nel consueto appuntamento con l'“Editoriale” della mattina su TMW Radio

Come hai visto Tavecchio in conferenza stampa?

"Era molto arrabbiato, evidentemente non si aspettava quello che poi ha fatto fuori anche lui, ovvero un cambiamento di opinioni, soprattutto da parte della Lega Nazionale Dilettanti, che ha cambiato idea. Ora si apre un periodo di grande difficoltà. Già da ieri ci sono state le prime schermaglie con il presidente del CONI Malagò che vorrebbe commissariare la Federcalcio, mentre gli attuali componenti vorrebbero andare alle nuove elezioni. Qui diventa tutto più complicato e si giocherà una nuova partita. Ma è anche giusto che sia così perché era necessario un cambiamento di volti, perché i responsabili non possono che essere l'allenatore in primis ed il presidente della federazione in seconda battuta. Devo dire che in tutto questo non mi è piaciuto e ho trovato poco elegante il riferimento a chi abbia scelto Ventura. All'ex commissario tecnico è stato proposto il rinnovo contrattuale, se era un allenatore che non piaceva non gli veniva proposto neanche il rinnovo. Adesso bisognerà capire che direzione prenderà il calcio italiano ed in questo momento il nome del prossimo ct è la cosa meno importante".

Quali possono essere i possibili candidati alle prossime elezioni del presidente della FIGC?

"Se la federazione non viene commissariata allora un nome forte è quello del presidente della Lega Nazionale Dilettanti, che ha dalla sua molti voti e la forza, almeno a livello politico, di aver buttato dalla torre Tavecchio. Quindi Sibilia potrebbe essere un nome. Diversa sarà invece la situazione se la federazione verrà commissariata, perché in quel caso non ci sarà bisogno di fare le elezioni dopo 90 giorni ed allora gli scenari possono cambiare. Un nome che si faceva in quel caso è quello di Collina, che io però non credo abbia nessuna intenzione di lasciare il suo posto da capo degli arbitri mondiali. Lo stipendio poi del presidente della FIGC non è quello di un top manager. Certo che se lo dovesse chiamare Malagò per dirgli che potrebbe essere lui l'uomo giusto per risanare il calcio italiano, allora una punzecchiata d'orgoglio potrebbe esserci. Poi bisognerà anche vedere se commissariando la federazione verrà cambiata la formula delle elezioni".

Ancelotti come commissario tecnico?

"Credo che una persona come lui possa anche pensare di fare l'allenatore della Nazionale italiana ma tutto dipende dal progetto e da quello che gli offrono. Se non sarà Ancelotti ma arriverà uno tra Ranieri, Mancini o Allegri vanno bene uguale, sono allenatori che nella loro carriera hanno scritto la storia di questo sport. Magari si può anche pensare di andare su un allenatore che faccia da maestro, per esempio come Giampaolo, ma il problema non è chi andrà a fare l'allenatore della Nazionale, perché in Italia che ne sono tanti e sono bravi. Il limite più grande di Ventura è stata la gestione dello spogliatoio. Si è creata tensione dopo la sconfitta con la Spagna, da quel momento in poi è cambiato il tipo di rapporto tra l'allenatore e la squadra. Queste sono cose che influiscono di più rispetto alla scelta della formazione e ad un giocatore non schierato in campo. Questo è stato a mio avviso il più grande errore di Ventura, che non era un allenatore da buttare via, ma un allenatore onesto e capace. È stata una spirale negativa che ha portato a questa situazione. Io però non penso che in Federazione non sapessero quali fossero i rapporti tra squadra e allenatore. Ci sono dei dirigenti che accompagnano la squadra, non può non esserci dialogo".

Parlando di campo questa sera si gioca in Champions League, che ti aspetti dal Napoli?

"Mi aspetto che il Napoli oggi vinca. Poi all'ultima giornata deve però sperare che lo Shakhtar non faccia punti con il Manchester City. La squadra di Sarri si è andata a complicare la vita proprio con la sconfitta in Ucraina. Adesso si gioca inizialmente tutto nello scontro diretto ma può non bastare. Non vorrei che nella partita di andata il Napoli abbia un po' sottovalutato lo Shakhtar, questa sera però non lo sottovaluterà. Se i partenopei non dovessero passare andrebbero comunque a giocare l'Europa League ed in quel caso avrebbero le qualità per provare a vincerla".