TMW RADIO - Pochesci: "Ternana, vincere con l'Ascoli per crederci di più"

Sulle frequenze di ‘TMW RADIO’ è intervenuto, nel consueto appuntamento del mattino dedicato alla serie cadetta ‘Lady B’ Sandro Pochesci, tecnico della Ternana.

Partita straordinaria contro lo Spezia

E' una squadra che deve giocare senza pensare. Stiamo facendo un lavoro ottimo in un campionato difficile.

Sabato la Ternana ospita l’Ascoli. Con un classifica così corta quanto conta vincere?

Servirebbe perché i ragazzi così comincerebbero a crederci di più. Siamo la squadra che segna più di tutte. Andando più avanti poi chi ha le migliori rose potrà fare un turnover importante. Dobbiamo essere bravi a sfruttare la nostra rosa e fare in modo che i ragazzi che giocano meno si facciano trovare pronti e non facciano rimpiangere i titolari.

Quali sono i suoi punti di forza?

Io ho dato una convinzione al gruppo, che le partite si iniziano 11 contro 11 e dobbiamo terminarle così. Siamo una squadra di Serie B e abbiamo dimostrato di poterci stare. Solo con i più bravi si migliora e lo si fa anche con le sconfitte. Spero che i miei ragazzi si rendano conto che il calcio deve essere fatto così, mai avere paura dell’avversario ma rispettarlo. Gli ho messo in testa la determinazione, che a volte nel calcio manca.

Ternana molto offensiva, che tipo di allenamento fa?

Tante cose me le insegnano i ragazzi, loro mi dicono che non sono abituati a portare tanti giocatori in area, ma nelle mie partite sì. Poi ovvio dobbiamo essere bravi nella fase difensiva con marcature alte e preventive. Le mie squadre devono imparare ad accettare l’1 contro 1. Quando elimineremo questo tabù, anche l’Italia tornerà a vincere qualcosa di più, anche se non hai i giocatori migliori. Con organizzazione e nuove idee, vedi Sarri con il Napoli, si può raggiungere qualcosa. Sarri ha valorizzato i suoi giocatori, pur non avendo dei fenomeni, e ha dato un senso di squadra. E poi serve il senso di appartenenza. La Ternana gioca con tutti italiani, credo sia un caso unico. Sarri mio modello? Molto più bravo in fase difensiva, ma in attacco io amo più palleggiare. Il prototipo è difesa alla Liedholm e attacco alla Zeman.