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TMW RADIO - Rongoni: "Higuain? Normale non sia fisicamente al top"

TMW RADIO - Rongoni: "Higuain? Normale non sia fisicamente al top"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 27 settembre 2017, 16:252017
di TMWRadio Redazione

Nel pomeriggio di Tribuna Stampa su TMW Radio è intervenuto Paolo Rongoni, preparatore atletico del Marsiglia, in passato nello staff sia della Roma sia della Lazio.

Come cambia la preparazione nelle squadre che devono affrontare anche l'impegno europeo?
"Non c'è vera e propria differenza, perché gli obbiettivi li fissa l'allenatore. Da un punto di vista fisico, secondo me, dovrebbero essere fatte diversamente, perchè i carichi di lavoro inizialemnte devono permettere alla squadra già da ora di poter sostenere tre partite alla settimana. L'Europa League è molto più complessa a livello fisico, perché giocare il giovedì compromette le prestazioni nel weekend".

L'ha stupita il provvedimento del Milan e di Montella?
"So che tra Marra e Montella c'era un rapporto strettissimo e questo vuol dire che qualcosa tra loro due c'è stata. Il preparatore nella preparazione di Montella ha un ruolo molto particolare, non ha una specificità atletica. Emanuele Marra è un ottimo professionista, arrivato già giovane alla grande ribalta. Ora il Milan avrà un problema, perchè se arriva un preparatore che non segue i metodi di quello precedente, si rischia di andare incontro a infortuni e il Milan non si può permettere questo. Dovrà basare il suo lavoro sulla capacità di recupero della squadra. Sarà fondamentale".

Che differenze ha trovato in questo settore tra la Francia e l'Italia?
"Nel calcio francese c'è una differenza d'approccio importante. Le componenti tecnico-tattiche sono preferite, ma la preparazione non è ottimizzata come da noi".

Ora è in Francia, ma l'Italia per lei è stata una tappa fondamentale...
"Sono stato nella Roma di Garcia e nella Lazio di Petkovic. Non cambiano molto le indicazioni della società, ma le direttive dell'allenatore e il tipo di calciatori a disposizione. Inoltre l'impostazione tattica di base ti costringe a preparazioni diverse: ad esempio un impianto a tre in difesa ti fa lavorare tanto sulle ali, che sono sottoposte a sforzi importanti. Senza parlare delle differenze tra gli stessi calciatori. Pensate a Klose, che a 30 e passa anni aveva l'accelerazione di un ragazzino. La sua Lazio era più fisica della Roma che ho preparato, quella di Garcia, che però era molto più tecnica. Questo ci indica che non si possono fare sempre gli stessi lavori, ma vanno parametrati in base ai singoli a disposizione".

Oltre a Klose, lei ha lavorato anche con Florenzi: come lo sta vedendo dopo il rientro?
"Alessandro è un ragazzo molto serio e non molla mai. Ama il proprio lavoro, lo si vedeva dall'inizio. I due interventi lo hanno penalizzato, ma è un giocatore brevilineo, leggero. Se ritroverà il suo passo tornerà al top. E' eclettico, tecnicamente validissimo e dalla grande intelligenza tattica. Tutto questo lo rende unico. Queste qualità, fisiche e mentali, lo aiuteranno a ritornare al livello che conosciamo".

Anche Gonzalo Higuain, per motivi diversi, sta mostrando una forma non eccellente..
"Ci sta che Higuain, un giocatore dal fisico importante, in questo momento della stagione non abbia la lucidità e la condizione giusta. Dipende da come impronti la preparazione e da come Allegri ha deciso il lavoro della squadra. Lui però è un campione e dimostrerà sicuramente tutta la sua forza".

In chiusura, tornando in Francia, qualche indicazione a Gasperini per il match contro il Lione?
"E' una squadra molto rapida, con Mariano lì davanti davvero incredibile. Per certi versi Atalanta e Lione si assomigliano, due gruppi che fanno della velocità la loro forza principale e che si affronteranno a viso aperto. Gasperini ha l'esperienza giusta però per mettere in difficoltà chiunque. Inoltre, a mio parere, i bergamaschi hanno uno spirito che i francesi invece non hanno".