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TMW RADIO - Tramezzani: "Italia non all'altezza del suo glorioso passato"

TMW RADIO - Tramezzani: "Italia non all'altezza del suo glorioso passato"TUTTO mercato WEB
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com
lunedì 9 ottobre 2017, 14:352017
di TMWRadio Redazione

Paolo Tramezzani, ex vice allenatore della Nazionale albanese e attuale tecnico del Lugano, ha parlato a TMW Radio in vista della gara tra l'Italia e l'Albania. "E' stato un girone in cui la squadra albanese è stata competitiva e che sta seguendo il percorso intrapreso da Gianni De Biasi . Sono convinto che l'Albania stasera darà il 100%. L'Italia potrà avere delle difficoltà per l'aggressività che l'Albania è solita mettere in campo. L'iTalia dovrà fare partita vera cercando di vincere i tanti duelli che si presenteranni in mezzo al campo"

Come risolveresti i problemi di quest'Italia?

"L'Italia al momento non ha grandi problemi, se non delle assenze di giocatori importanti. Però nelle partite che contano, quelle in cui non c'era scampo, è sempre stata pronta a dare le risposte che servivano, vedremo stasera".

Che valore dai all'Italia di Ventura?

"Questa squadra, quella dell'ultimo biennio, non è all'altezza delle nazionali che hanno fatto la storia del nostro Paese. E' un discorso che riguarda i giocatori, Ventura sta facendo molto, ha ristrutturato le nazionali giovanili. Anche la nazionale di Conte dal punto di vista qualitativo non era all'altezza delle altre grandi d'Europa, ma ha avuto a disposizione un mese per lavorare a fondo con i suoi uomini ed era una Nazionale che stupiva per fame e applicazione, qualità che oggi faccio fatica a notare".

Per molti è un problema tattico...

"Non è un problema di modulo, un allenatore intelligente come Ventura sa come sfruttare al meglio le qualità dei giocatori che ha a disposizione. Ventura in questo è sempre stato bravo. Il vero problema, in un girone con la Spagna, parlare di secondo posto suonava riduttivo, ma dopo la sconfitta del Bernabeu, che ci ha tolto certezze, sono usciti i primi malumori. Adesso bisogna restare concentrati sugli spareggi".

Come valuta la soluzione Jorginho?

"E' un giocatore che mi piace moltissimo, è cresciuto tanto e sono convinto che potrebbe dare molto alla nazionale. Prima si limitava al compitino ma oggi ha trovato il coraggio e la personalità per azzardare anche altri colpi. Potrebbe fare sia il play che dividersi i compiti di costruzione con un altro compagno di squadra".

Balotelli?

"Lo terrei ancora in considerazione. È vero che in passato ha avuto diverse chance, ma per il futuro non chiuderei la porta".