TMW RADIO - Ugolini: "Lo Shakhtar ha sorpreso, ma al San Paolo faticherà"
All'interno di 'Tribuna Stampa', Massimo Ugolini, ex preparatore atletico dello Shakthar Donetsk, ha detto la sua sulla partita di ieri sera in Champions del Napoli contro gli ucraini. “La squadra di Sarri è uscita fuori nel finale, ma la questione è il modo di giocare. Non ci sono molte differenze di preparazione, è solo un discorso tecnico. Poi ci sono giocatori che vanno prima in forma. Davanti lo Shakthar ha giocatori ‘corti’, che vanno subito al top della condizione. Le differenze sono esclusivamente tecnico-tattiche, non di preparazione. Trovare le contromisure poi a volte è difficile. Lo Shakthar ha fatto tutta la partita nel riconquistare subito palla. Non mi ha sorpreso la prestazione della squadra”.
Cosa è mancato al Napoli? L’approccio o qualche singolo?
“Tendo a dare ragione al tecnico, che conosce l’ambiente. Lo Shakthar ha sorpreso, ha giocato basso, cosa che di solito non fa. In campionato la squadra gioca diversamente. Il Napoli c’ha messo un po’ ad entrare in partita, ma l’analisi del tecnico è giusta. Sottovalutato? Difficile, dovremmo imparare tutti a non dare mai per scontate certe cose”.
Ora il girone di Champions per il Napoli si complica?
“Sconfitta pesante, partire con tre punti avrebbe cambiato le cose. Si dovrà giocare tutto con il City e nel doppio confronto con il Feyenoord. Lo Shakthar ha un campionato meno impegnativo e potrà lavorare di più per la Champions”.
Come potrà preparare la partita di ritorno lo Shakthar?
“Deve solo vincere il Napoli, ma al San Paolo deve stare attento a non prendere contropiedi, perché sono pericolosi. Ma i giocatori dello Shakthar non sono più abituati davanti a 60mila persone e questo può incidere”.