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TMW RADIO - Ulivieri: “Mazzarri, fatto il massimo. Sousa? Mostrato suo valore”

TMW RADIO - Ulivieri: “Mazzarri, fatto il massimo. Sousa? Mostrato suo valore”TUTTO mercato WEB
sabato 20 maggio 2017, 11:422017
di Marco Frattino
fonte Dal nostro inviato, Lorenzo Marucci

Renzo Ulivieri, presidente dell'Assoallenatori e vicepresidente federale, ha parlato all'evento 'KickOff 2017' a Firenze.

Dal punto di vista operativo, quali sono le prime cose da fare per le riforme del calcio italiano? “Ci sono tante cose da fare, come l'obbligatorietà di un allenatore diplomato nelle squadre in ogni categoria. È un tema da affrontare con gradualità, inizieremo quest'anno. Vuol dire aumentare il numero e la qualità dei nostri tecnici, che non possono essere solo allenatori ma anche educatori”.

Come si torna a fare squadra? “Parliamo di gioco di squadra, ovvero educazione dei ragazzi. Questo riguarda il senso dello stare insieme, il senso di come si sta insieme, il capire cosa si fa. Il discorso è un po' più complesso, riguarda anche il sociale. Noi parliamo di valori dello sport”.

Parliamo del successo di Conte in Inghilterra. Dimostra che i tecnici italiani sono bravissimi. “Non bisogna dimenticare il successo di Carrera in Russia, come quello di Ancelotti in Germania. C'è tanta gente che va a lavorare anche nelle squadre minori e ottengono successi, vuol dire che la nostra scuola era ed è rimasta all'avanguardia”.

Cosa non ha funzionato per Mazzarri al Watford? “E' riuscito ad andare oltre le aspettative della società, la squadra era stata costruita per salvarsi all'ultima giornata e lui è riuscito a farlo prima. Ha avuto un'annata difficile, ma il risultato l'ha ottenuto”.

Come verrà risolta la questione del coordinatore delle nazionali giovanili? “Si era fatto il mio nome? C'è un problema, sono vecchio e non posso nominarmi da solo. Abbiamo pensato di prenderci una pausa dopo l'esperienza di Lippi. Io ho avuto una delega al Club Italia, lavoro per il presidente Federale e mi impegnerò per dare una mano. C'è stata qualche titubanza per il mio trascorso da allenatore, starò alla larga da indicazioni tecniche. Ma gli obiettivi deve fissarli la Federazione, poi il lavoro pratico spetta ad altri”.

Si aspettava la contemporaneità nelle ultime gare di Serie A? “Io sono un un po' antico, sono contrario per natura alla gara delle 12.30. Il pranzo della domenica è dedicato ad altre cose, mi sembrava un attentato alla famiglia. Queste sono scelte che non possono essere cambiate adesso, ma questo è nelle mani di chi detiene i diritti televisivi”.

Pioli è il tecnico ideale per la Fiorentina? “E' una persona estremamente seria e perbene, equilibrata. C'è bisogno di equilibrio. Sousa ha fatto vedere il proprio valore, ha fatto vedere cose nuove e non era facile ereditare la squadra da Montella. In certi momenti la Fiorentina ci ha fatto divertire, poi è andata avanti tra alti e bassi”.