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Udinese, dall'estasi alla preoccupazione infortuni

Udinese, dall'estasi alla preoccupazione infortuniTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 13 febbraio 2012, 16:572012
di Antonio Vitiello
fonte di Alex Milone per Sportitalia

Dall'estasi alla preoccupazione, dalla lampante sicurezza nei propri mezzi di qualche settimana fa, alla martellante sensazione che qualcosa sembra non andare più per il verso giusto. Alle spalle, oramai, il match con il Milan, in casa Udinese si pensa già a giovedì, alla sfida di Europa League con il Paok Salonicco, match che da un lato consentirà ai friulani di trovare immediato riscatto, dall'altro permetterà a Guidolin di testare ulteriori ipotesi tattiche alle già tante fin qui trovate.
Senza Isla, infatti, che sarà via per un bel po' di tempo a causa dell'infortunio di sabato sera che va praticamente a coronare la nefandezza di una serata da dimenticare, e soprattutto senza Totò Di Natale, vero punto di forza della squadra - vero trascinatore di un'Udinese bisognosa del suo talento, dei suoi gol - la situazione sembra farsi piuttosto seria.
A preoccupare maggiormente è comunque lo stop del cileno, la cui stagione è probabilmente terminata, anche se in termini di incisività, le assenze a cui sarà per forza di cose costretto il numero dieci bianconero, seppur non dovrebbero essere così numerose, si faranno ovviamente sentire. Nessuno, in Italia, ha fatto come lui, né quest'anno, né nelle ultime due stagioni. I suoi gol sono pane quotidiano per l'Udinese, e linfa vitale per una squadra che fa del suo capitano il principale punto di forza.


Di positivo, comunque, c'è che torneranno in gruppo gli africani. Benatia ha già giocato due partite, e si rivedranno finalmente anche Badu e Asamoah, le cui assenze nella mediana friulana si sono fatte sentire, nonostante la grande voglia dimostrata da un comunque positivo Gelson Fernandes. Il rientro in gruppo dei reduci della Coppa d'Africa sarà fondamentale, per alimentare l'energia in un centrocampo che ora come ora ha bisogno di tutte le forze possibili. In attacco, invece, ben altra storia: tutto peserà sulle spalle di Floro Flores; lui dovrà saper non far rimpiangere l'eterno Totò, costretto ai box per una fastidiosissima microfrattura. Sfida veramente difficile. Ma che l'ex Genoa dovrà saper vincere, per consentire all'Udinese di dimostrarsi pronta e tenace, anche nelle situazioni più difficili.