Venezia, Perinetti: "Vogliamo lottare per la B, ma non sarà facile"

Il direttore sportivo del Venezia, Giorgio Perinetti, ha parlato dagli studi di Sportitalia affrontando diversi argomenti: "Gabriel Jesus? Se il calcio italiano dovesse riuscire a prenderlo, ne guadagnerebbe tutto il sistema. Facciamo il tifo per le squadre che possano prenderlo. Se Pjaca va al Milan e Gabriel Jesus arriva in Italia, va bene per il nostro calcio".

L'arrivo di investitori stranieri in Italia? "I soldi servono, i cinesi garantiscono questi investimenti al Milan. Berlusconi ha fatto un passo indietro per rilanciare i rossoneri sul campo internazionale e per avere maggior potere in sede di mercato. Ci sono tanti investitori esteri che stanno arrivando, potrebbe essere un aspetto positivo. Come da noi a Venezia".

Perinetti, poi, ha parlato del Venezia e del prossimo campionato di Lega Pro: "Dobbiamo attrezzarci per la categoria. Ci sono ottime squadre come il Parma, dobbiamo migliorarci. Ardemagni? Sarà difficile. Granoche ci interessa, vediamo come andrà a finire. Proveremo a lottare per la promozione in Serie B. Inzaghi? Non si prende solo per pubblicità, è una persona che ha voglia di arrivare. S'è rimesso in discussione, è importante. Ha voglia, conosce tutti i calciatori. Con lui abbiamo provato a costruire una squadra competitiva, anche se sarà difficile vincere. In Lega Pro ci sono rivali molto forti. Noi vogliamo competere, abbiamo fatto un mix tra i migliori calciatori della Lega Pro e altri calciatori di esperienza. Come Bentivoglio per il quale abbiamo chiuso stasera. Non è facile convincere un calciatore a venire anche in Lega Pro, anche se siamo ambiziosi. Tanti calciatori nel nostro mirino hanno richieste in B, vedremo se riusciremo a chiudere per qualcuno di loro. Abbiamo fatto un mercato 'aggressivo', ma ad Inzaghi andava affidata una squadra fin da subito. Se mi ha chiamato il Bari? Si, ma avevo un impegno col Venezia. Non c'erano i tempi per riabbracciare una piazza alla quale sono legatissimo".