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Viareggio Cup - L'Inter è la seconda finalista. Parma, il cuore non basta

Viareggio Cup - L'Inter è la seconda finalista. Parma, il cuore non bastaTUTTO mercato WEB
lunedì 26 marzo 2018, 18:582018
di Andrea Piras
fonte Dall'inviato a La Spezia

E’ l’Inter la seconda finalista della Viareggio Cup. I nerazzurri superano un ottimo Parma che non ha mai ammainato la propria bandiera. Sala e compagni troveranno mercoledì prossimo la Fiorentina nell’ultimo atto della prestigiosa competizione dedicata alle formazioni giovanili. Partenza razzo dei ragazzi di Stefano Vecchi. Neanche 15 secondi sul cronometro e una girata di Gavioli spaventa Adorni ma la conclusione del numero 20 si perde sul fondo. Al 6’ ancora Inter in avanti sempre con Gavioli che brucia Fallo in area di rigore ma viene fermato in calcio d’angolo dal tempestivo intervento in uscita di Adorni. Neanche un giro di lancette più tardi e Rover avrebbe sul suo piede la palla del vantaggio ma Adorni si supera con una doppia parata che strappa applausi. Al 12’ il primo sussulto dei ducali con una conclusione di Garni dalla distanza che termina sul fondo. Quando scocca il quarto d’ora, Colley aggancia bene all’interno dell’area di rigore ma si allunga troppo il pallone trascinandolo sul fondo. Al 20’ ci prova Mastaj sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla distanza, il pallone non è molto angolato così da favorire la parata centrale di Pissardo. Sul capovolgimento Rover entra in area supera Adorni ma viene fermato in corner dall’intervento della retroguardia del Parma. Al minuto 35 la formazione di Iori sfiora il vantaggio con una conclusione insidiosissima di Garni che ha lambito il palo alla destra di Pissardo. Al 38’ sono i nerazzurri a rendersi pericolosi con una conclusione in diagonale di Rover, messa in angolo da Adorni. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, lo stesso Rover sbuca all’interno dell’area di rigore e fulmina Adorni.

La ripresa si apre con una super occasione per il Parma. Discesa di Longo sulla corsia di destra e traversone teso verso il secondo palo dove Colley non trova l’appuntamento con il gol. Ancora ducali in avanti con un calcio di punizione affidato a Seck. Il pallone, dopo una respinta della retroguardia interista, arriva a Garni che colpisce male e calcia sul fondo. Al 13’ si vede l’Inter con un traversone dalla corsia di destra di Gavioli per la testa di Adorante ma la sua incornata si perde sopra la traversa. Ancora nerazzurri con un colpo di testa di Rover su cross dalla sinistra di Schirò, nessun problema per Adorni che blocca con tranquillità. Il Parma si riversa in avanti lasciando il fianco inevitabilmente alle ripartenze della squadra di Stefano Vecchi. Come al 22’ quando Belkher accelera per vie centrali e allarga sulla desrtra per Gavioli. Il suo suggerimento verso il centro viene sventato da Rallo con un ottimo recupero. Al 23’ Adorni rischia la frittata: il portierino del Parma non trattiene un tiro-cross di Rover ma, per sua fortuna, la sfera esce alta sopra la traversa. Sul capovolgimento di fronte ottimo scambio fra Longo e Mastaj con il primo che prova il destro a giro dall’interno dell’area: Pissardo blocca facilmente. Alla mezzora l’Inter trova il raddoppio con Nolan, abile a ribadire di testa in tuffo un corner battuto da Pompetti. Nel recupero i gialloblu si fanno vedere ancora dalle parti di Pissardo, ma la conclusione di Longo viene respinta in corner dal portiere nerazzurro. Al triplice fischio esplode la gioia di Stefano Vecchi e dei suoi ragazzi per una finale meritata e sudata. Al Parma l’onore delle armi e un torneo assolutamente più che positivo.