Sibilli: "Avevo tante richieste, ma Bari è una piazza da A. Con l'Ascoli il mio gol più bello"

“Non ho mai fatto il settore giovanile. Esco da una scuola calcio. A 17 anni sono stato un anno fermo, facevo piscina, poi ho iniziato nell'Eccellenza, nel mondo dei grandi. Era come un libro già scritto". L’attaccante del Bari Giuseppe Sibilli si racconta così in un’intervista pubblicata sul canale youtube del Bari: “Parto dall'Eccellenza e arrivo qui oggi. Ci sono stati molti sacrifici, ne vado fiero. - continua Sibilli come riporta Tuttobari.com - Infortuni? Tanti, ti fermano un po' il percorso. Avrei voluto giocare a Bari già qualche anno fa, ma sono felice lo stesso”.

L’attaccante parla poi del suo momento con il Bari: “A livello personale sta andando bene, sono molto contento di quello che sto facendo. È il primo anno che mi sto esprimendo bene. Il gol di quest'anno contro l'Ascoli è stato bello. C'è un po' il mio bagaglio, di quando sto bene, ci sono 50 metri palla al piede, l'attimo di visione per il compagno che non c'è stato, il dribbling, la forza per tirare. Il più bel gol della mia carriera.- continua Sibilli - Ci sono stati tanti problemi quest'anno a livello di squadra, parlo a livello di risultati. Bari? È normale che sui social ci sia il commento in più, leggo davvero poco. In giro mi beccano al bar, sono molto disponibile, mi sento una persona genuina”.

Sibilli si è poi soffermato sul suo sogno: “Di giocare in Serie A. Ci sono andato vicino negli ultimi anni, se non è andata così è perché il percorso non lo meritava o perché doveva andare così. Ma dico la verità, se sono venuto qui, è perché penso che Bari sia una piazza da Serie A. Avevo altre richieste, piazze grandi e con una bella storia, ma a Bari non si avvicinava nessuna. Spero di rimanere qui per tanti anni".